DONNE E UOMINI DI MISERICORDIA Missionari Martiri
Come uscire da sé - martyria in Siria
sussidio digitale di animazione missionaria per giovani 2015 - 2016
la Riflessione
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special
il 24 Marzo
l'Editoriale
La Tappa Special di questo tempo liturgico quaresimale non poteva non passare per la Giornata di Preghiera e Digiuno in memoria dei missionari martiri, che si celebra come ogni anno il 24 marzo, giorno in cui è stato assassinato Mons. Romero, Vescovo di El Salvador, nel 1980. Il tema di quest’anno è “Donne e Uomini di Misericordia” e sul manifesto della giornata appaiono proprio dei volti di donne e uomini, missionari, che hanno perso la vita a causa del Vangelo negli ultimi anni in diverse parti del mondo. Questo speciale anno giubilare fornisce un assist troppo semplice perché si scegliesse la misericordia per ricordare i tanti operatori pastorali uccisi nel 2015. La Misericordia però non è un argomento fra tanti, esso è il cuore di ogni nostro ragionamento in fatto di fede. Misericordia è il nome di Dio stesso. Nella sua radice ebraica contiene anche la parola “utero”, per questo la misericordia è madre, per questo il cuore di Dio è madre. “Nomen, omen” dicevano i romani. Si tratta di una locuzione latina con cui si vuol dire “Ogni nome è un presagio” o più semplicemente “di nome e di fatto”. Possiamo benissimo fare lo stesso ragionamento per Dio il cui nome è Misericordia e lui stesso è Misericordia. “Di nome e di fatto”. Letteralmente questa parola vuol dire “avere cuore per i miseri, per le miserie”, scegliere di stare dalla parte degli sbagliati, questo è il cuore di Dio. Stare dalla parte degli “sbagliati”, degli “erranti” ovvero coloro che sbagliano ma che camminano per non sbagliare più. Per Misericordia Dio cambia la direzione del suo viaggio proprio per avvicinarsi a questi erranti, come nel caso del Buon Samaritano o del Buon Pastore, due parabole proposte nel Vangelo di Luca. La Misericordia è quello sguardo di memoria sul cuore dell’Altro. La differenza tra essa e la giustizia sta proprio in questo: la misericordia ha memoria, la giustizia no! La misericordia vede il tuo sbaglio, la tua miseria, ma si ricorda, ha memoria di chi eri prima, di quanto bello eri prima dell’errore. Quella memoria porta Dio a fare di tutto per riaverti, a lasciare novantanove giusti pur di riprendere te, figlio sbagliato. La Misericordia di Dio è dare all’Altro un’opportunità di vita quando nessuno lo farebbe. Per accogliere questa Misericordia, per amarla profondamente è necessario, però, distruggere l’idolo che ci portiamo dentro, l’immagine di Dio che abbiamo sin da bambini. Quel Dio giusto che punisce chi fa il male, che mette ordine nel caos dei malavitosi, che entra e distrugge tutto ciò che di male trova sulla terra. Letto così fa paura è vero ma in fondo tutti noi vorremmo un dio despote che con giustizia e rettitudine la faccia pagare ai cattivi. Dio Padre e Madre però non è così, Lui è Misericordia, Lui ha Memoria, Lui vuole che tu viva qualunque cosa cattiva tu abbia fatto, Lui ti amerà qualunque cosa accadrà. Non dimenticarlo! :-)
Dio Misericordia: di nome e di fatto
Se non ti laverò, non avrai parte con me
Contiene il Vangelo di Gv 13,1-15 Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine. Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugamano di cui si era cinto. Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: "Signore, tu lavi i piedi a me?". Rispose Gesù: "Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo". Gli disse Pietro: "Tu non mi laverai i piedi in eterno!". Gli rispose Gesù: "Se non ti laverò, non avrai parte con me". Gli disse Simon Pietro: "Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!". Soggiunse Gesù: "Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti". Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: "Non tutti siete puri". Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: "Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi.
Alex Zappalà , segretario di Missio Giovani, presenta in video il tema scelto per celebrare la Giornata di Preghiera e Digiuno in memoria dei Missionari Martiri.
richiedi la chiavetta USB con i 5 video che la fondazione Missio, in collaborazione con Luci nel Mondo, ha preparato per animare la giornata, all'email: giovani@missioitalia.it
Tratto del progetto "Martiri on the road" il video che vi proponiamo ci conduce in Siria, insieme ai volontari dell'associazione Time4Life, nel campo rifugiati di Bab Al Salam, tra le vittime di una guerra che non sembra avere una conclusione vicina.
Come uscire da sé martyria in Siria
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Materiale per la giornata 2016 "Donne e Uomini di Misericodia" Veglia Martiri Missionari 2016 Adorazione Misericordiosi come il Padre Penitenziale Giustizia e Misericordia In Ascolto della Parola Manifesto Giornata Missionari Martiri 2016 Via Crucis Martiri Missionari 2016 Elenco Missionari Uccisi 2015 L'Animatore Missionario 1/2016-Speciale Martiri Operatori Missionari Uccisi 2015
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