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SPETTACOLO
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Estetica - Bellezza
ottobre 2022
Rubrica Magica
Cucina & CuriositÃ
ASI
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Nuovi Talenti
Moda - Spettacolo
PIPPO FRANCO
Casting - News
Musica - Teatro
Cultura - Cinema
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Esclusivista Asi Spettacolo
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Produzione & Distribuzione
Ideato & Diretto da Francesco Leardini
La Squadra
asi spettacolo magazine www.asispettacolo.it
Rubrica Magia & Illusionismo
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Mister Ardin & Mister Magorium
62 LA MEDICINA NATURALE
57 TALENTI SOGNI ASPIRAZIONI
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i libri di michela
IL FAMOSO SCONOSCIUTO
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the bloopers
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asi spettacolo sociale
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SARANNO FAMOSI IN... MUSICA
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SOMMARIO
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TE LA RACCONTO IN UNA FOTO
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RUBRICA MAGICA
medicina estetica
NATURA & BELLEZZa
il giro dei gusti in 12 mesi
LO SPORTELLO DI SILVIA
LE POESIE DI SABRINA
oGGI ANDIAMO A VEDERE...
PICCOLI TALENTI
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Esoterismo il martello delle streghe
OROSCOPO
BREMSTAR PHOTO EVENTI
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COPERTINA & INTERVISTA
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BENVENUTI A TUTTI
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53 YOU TUBER & WEB STAR CHANNEL
VOGLIO TORNARE NEGLI ANNI 90
IL TEATRO DEL FUTURO
AMICIA 4 ZAMPE
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spazio belle notizie
Saluti a tutti.
Per chi ancora non mi conosce, mi presento: sono Sabrina Bilotta presidente dell' associazione Asi spettacolo.
Prima di tutto, invio un affettuoso saluto a tutti i nostri tesserati e nel contempo un ringraziamento ai vari collaboratori di rubriche di questo splendido Magazine, che hanno fatto un egregio lavoro.
E' per me un onore aver ricevuto da parte della redazione, l'invito a scrivere un breve prefazione di apertura.
Le attività della "nostra" associazione, sono inserite in contesti culturali e aggregativi, che si rifanno ai valori portanti dell'ente nazionale stesso: rispetto, moralità , patria, famiglia senso associativo ,promozione del sociale.
Le nostre mission sono "ovviamente" in prevalenza artistiche e difatti i molteplici servizi offerti ai tesserati, hanno come obbiettivi la salvaguardia della loro immagine pubblica, nonchè la possibilità di potersi migliorare tramite le varie molteplici opportunità che trovano, sia nelle notizie riguardanti i casting e sia nel database interno, senza dimenticare le possibilità formative di Master e suggerimenti da parte dei nostri Tutor.
L'associazione, che mi onoro di presiedere, è divenuta, in breve tempo, un punto di riferimento per artisti,manager,produttori,registi, che sempre piu spesso trovano nei nostri tesserati dei validi esponenti per le loro operazioni artistiche.
Nel salutarvi, vorrei inviare un plauso a tutti --i tanti-- collaboratori interni ed esterni della nostra meravigliosa realtà associativa e consentitemi di ringraziarne due in particolare: Enio Drovandi e Francesco Leardini.
Il primo è il nostro Testimonial, nonche responsabile del settore stesso presso l'ente nazionale, che con la sua notorietà e enorme credibilità umana e artistica, ha permesso a tutti noi di fare quel salto di qualità , rendendoci leader nel settore comunicazione e spettacolo.
Il secondo è l'anima operativa di Asi spettacolo, colui che piu di ogni altro è vicino ai tesserati e ne cura con sapienza il percorso formativo, dispensando consigli, ed essendo sempre disponibile ad ascoltare le varie problematiche che si possono verificare. E in piu a lui dobbiamo l'aver saputo costruire un validissimo Team di collaboratori redazionali e aver dato la luce a questo fantastico Magazine.
Grazie di avermi letto e buona vita a tutti Voi
Sabrina Bilotta
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la moda come non l'avete mai vista
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le orchestre italiane
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A Sanremo da 10 anni il benessere si chiama Dream Massage ®
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Martina Santagiuliana
Manca sempre meno all’edizione 2023 del Festival di Sanremo per il Dream Massage ®. Come ogni anno, degli ultimi dieci, durante la kermesse canora il professor Serra, spa manager internazionale con trentennale esperienza nel mondo del benessere, si appresta a donare autentico relax e benessere agli artisti e adetti ai lavori del festival grazie al suo Dream Massage ®. IlDream Massage ®è un metodo premiato nel 2003 come miglior massaggio in Italia, Special Award 2003 medicina dello sport e vanta un record mondiale su Youtube di ben 85 milioni di visualizzazioni. Da circa 10 anni il Professore Serra si adopera nella creazione di spazi dedicati al benessere, durante la kermesse canora. La sua avventura sanremese parte inizialmente come special guest, presso il Palafiori e in un secondo momento prosegue con la Temporary Spa del Festival, affiancato da grandi aziende come in primis Aquaspecial del Dott Marco Gabriellini, Nilo Maletti, ki life. Per poi giungere nella meravigliosa struttura ricettiva del Grand Hotel Des Anglais, meta di tantissimi artisti partecipanti alla gara canora della Città dei Fiori. Il Grand Hotel Des Anglais è una meravigliosa struttura di proprietà dell’impreditore torinese Luca Da Fre ed è diretto magistralmente dal General Manager il Dott. Paolo Madonia.
Il dott. Madonia ha fortemente voluto da due anni la realizzazione di una spa di ultima generazione, in un luogo che vanta 500 anni di storia. La SPA La SPA prende il nome di Somnia Aurea, ispirandosi proprio al sogno e quindi al Dream Massage ®, (somnia in latino sogno ndr). Luogo incantevole e incantato, rifugio di emozioni e sensazioni per tanti artisti, giornalisti e addetti ai lavori in particolare negli ultimi anni di pandemia. Anni difficilissimi per gli eventi (e non solo a causa del Covid), anni in cui il professor Serra ha portato a Sanremo con il suo staff, il Master Massaggiatore Professionista dello Spettacolo e dei Grandi Eventi, selezionando i 10 migliori massaggiatori in Italia. Nonostante la pandemia, nonostante la crisi, il prof. Serra ha infatti portato avanti il suo sogno e quello dei suoi operatori del benessere, creando un luogo magico esclusivamente con il suo coraggio, con il suo amore, con la sua professionalità . In questi lunghi anni sanremesi è riuscito a cementare e a creare rapporti solidi con innumerevoli artisti e giornalisti, che seguono il Dream Massage ® anche quando l’Ariston chiude il sipario, presso le strutture da lui dirette e gestite in tutta Italia. Quest’anno il prof. Serra promette un evento davvero straordinario, in primis con i suoi partecipanti al Master selezionati la scorsa primavera tra oltre mille candidati. Porterà a Sanremo le eccellenze italiane del mondo del benessere: Paolo Manna e Simona Puttolu (i tutor) e Susanna Petruzzella, Francesco Filomeno, Rosy Severo, Sonia Campaniello, Fabio Cecchi, Oleksandra Hryhorenko, Nazzareno Bartolaccini, Giulia Toccoli, Katiuscia Faverio, Barbara Maio, Debora Caterino, Maria Cortese e Claudia Sassone. Sarà affiancato come sempre dall’icona della dermatologia mondiale e della medicina estetica la Dottoressa Adele Sparavigna, da una delle aziende di arredi tra le più esclusive al mondo, da una linea di prodotti di altissima qualità , da un’azienda di abbigliamento professionale leader in Italia. Ma tantissime saranno le novità , al momento ancora top secret come da prassi sanremese. Le News Tra le grandi news di questa edizione si possono però già citare: la collaborazione con Asispettacolo e il suo Presidente Francesco Leardini, uno dei grandi mentalisti e illusionisti di fama mondiale e con la sua scuola di magia nata da poco a Roma col club Fernando Ricciardi, inoltre una leggenda del cinema italiano cult l’attore Ennio Drovandi, una super madrina, una delle miss Italia più belle di sempre Nadia Bengala e il graditissimo ritorno della strepitosa Antonella Salvucci, meravigliosa attrice, che sarà presente nelle vesti di testimonial del vero benessere. Ma le sorprese non finiscono qui, arriverà nella città dei fiori direttamente dalla prestigiosa Svizzera Non poteva mancare l’anima del benessere, la sempre presente spa manager e massoterapista Rosa Frezza che con il suo Dream Water Dolphine® farà anche quest’anno incantare gli ospiti del Grand Hotel Des Anglais nella meravigliosa piscina della struttura. La comunicazione e l’ufficio sarà seguito come ogni anno dalla nota giornalista romana, la Dottoressa Veronica Caprio. re importanti TV nazionali seguiranno costantemente l’evento. Il professore Serra (da sempre soprannominato il capitano dei sogni ndr), quest’anno ha promesso che il Dream Massage® non sarà solo al Grand Hotel Des Anglais ma i suoi fantastici operatori saranno di supporto a tutti i grandi eventi collaterali del festival, da Villa Ormond al Casinò. Dopotutto dove c’è emozione, c è il Dream Massage ®. Parola del Capitano dei sogni.
OGGI ANDIAMO A VEDERE.. CINEMA - TV - TEATRO
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Il personaggio più profondo ed interessante è Salim, interpretato in maniera eccezionale da Alexander Abdallah, perfettamente calato nella parte di un sicario per conto di uno dei più importanti spacciatori della città . Salim è stufo di questa vita, non ce la fa più, vuole smettere, ma anche lui è così immerso in questa realtà difficilissima che l’uscita di gratis di prigione non esiste. Tentare di andare fuori, vuol dire essere fatto fuori. Attraverso poi il personaggio del giovanissimo Tim (Ali Alarik), gli sceneggiatori cercano di mostrare come anche la popolazione autoctona, gli svedesi “bianchiâ€, possa e in alcuni casi voglia rimanere invischiata in questi affari criminali. Anche in questo caso, le conseguenze sono spesso senza ritorno. Snabba Cash funziona veramente bene, è una serie intensa, piena di conflitti sociali, familiari e interiori. Una serie che cancella il concetto di buono e cattivo ed esalta invece il contesto nella quale le persone crescono, considera il momento in cui i protagonisti sono costretti a fare determinate scelte. E’ un crescendo di emozioni che arriva fino all’ultimo momento dell’ultimo episodio. complesso è comunque una serie piacevole che si caratterizza per umorismo e situazioni paradossali che comunque divertono. I personaggi sono ben strutturati ed in continua crescita (la storia comunque ricopre molti anni). Ritengo sia una serie adatta a tutti perchè, nonostante la tematica sessuale spesso richiamata (già nel titolo) non ci sono scene molto esplicite, ritengo che, a parte i bambini, vada benissimo per tutti. Su uno sfondo spesso leggero e apparentemente superficiale (il tema amoroso è onnipresente) si trattano tematiche importanti, come l’omosessualità , la clandestinità e l’integrazione. Una serie, a mio avviso, che diffonde positività .
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E’ da poco disponibile sul catalogo Netflix la serie svedese Snabba Cash, tratta dalla popolare trilogia di romanzi Stockholm Noir di Jens Lapidus Leya è una giovane imprenditrice in cerca di finanziatori per la sua startup. Per entrare nelle grazie del magnate Thomas Storm, la giovane è costretta a chiedere un prestito al cognato, uno dei principali spacciatori di Stoccolma. Questo favore le costerà molto, molto caro. Snabba Cash va ad analizzare in maniera cruda, realistica, ma non per questo meno appassionante, il mondo della malavita svedese e della difficilissima gestione di un’immigrazione che, negli ultimi 30 anni, ha avuto numero spaventosi e ha creato non pochi problemi di gestione dell’ordine pubblico. Lontanissima dallo stereotipo della tranquilla, benestante e pacifica capitale di un Paese scandinavo, Snabba Cash ci mostra non la Stoccolma degli eleganti canali e delle vie del Centro, ma quella dei bassifondi, dei ghetti dove una vera integrazione tra immigrati e popolazione locale non si è mai totalmente verificata. Lo fa attraverso dei personaggi veramente forti, veri, profondi. La protagonista è Leya (Evin Ahmad), che dalle cose popolari prova a sfondare nel mondo delle startup, in un Paese leader mondiale nel settore informatico. Ma il suo passato e presente di immigrata, imparentata con criminali e spacciatori, le crea continuamente problemi e sventure.
Monica Roxie
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LA COPERTINA
Pippo Franco, all’anagrafe Francesco Pippo, è nato a Roma il 2 settembre del 1940. E’ un attore, cantante, comico, cabarettista, conduttore televisivo, sceneggiatore, commediografo, regista teatrale e umorista italiano. Pippo Franco è stato un rappresentante della commedia all'italiana, ed è fin dagli anni settanta uno dei principali cabarettisti e conduttori della televisione italiana. Ha fatto parte della storica compagnia di varietà Il Bagaglino, presentando tutti i suoi spettacoli televisivi e teatrali. Ha detto: - Marija Pavlovic, la veggente di Medjugorje, vede la Madonna tutti i giorni. Più di una volta, mi è capitato di assistere all’apparizione ed ogni volta è un grandissimo privilegio. - Tutta la mia esistenza si è basata sulla ricerca di mio padre. Devo tutto quello che è successo dopo è legato a quell’avvenimento. - Sono convinto che i dati sulla pandemia siano “incomprensibili, parziali e forse anche pilotatiâ€. - I comici diventano tali per superare una sorta di emarginazione. Curiosità : Pippo Franco ha origini irpine e marchigiane: il padre, Felice Pippo, era infatti di Villanova del Battista, mentre la madre, Wanda Grassetti, era originaria di Fano. Nel 1969 ha partecipato al Cantagiro con La licantropia, ottenendo un buon successo. Ha frequentato il liceo artistico a via Ripetta. Tra i suoi insegnanti c’erano Renato Guttuso e Giulio Turcato, che hanno favorito in lui la passione per la pittura. Libri: Il matto in casa (1981) - Evoluzione interiore. Il primo passo (1997) - Pensieri per vivere. Itinerario di evoluzione interiore (2001) -Non prenda niente tre volte al giorno. Il lato comico dell'esperienza umana, con Antonio Di Stefano (2002) - Qui chiavi subito. Insegne, annunci, cognomi e strafalcioni tutti da ridere con Antonio Di Stefano (2006) - L'occasione fa l'uomo ragno. Strafalcioni, cartelli, scritte sui muri e altri capolavori di umorismo involontario, con Antonio Di Stefano (2007) - La morte non esiste. La mia vita oltre i confini della vita, con Rita Coruzzi (2012). Luigi Arca
ASI NAZIONALE
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Come sta vivendo questo mezzo lockdown? Come mezzo? (risata). Lo vivo come lo vivono tutti, con le dovute accortezze, ma personalmente cerco di non preoccuparmi, perché vivo una vita non movimentata omovimentata in parte. I teatri sono chiusi, i cinema sono chiusi per cui è tutto un po’ bloccato per cui lo vivo conseguentemente. O vivo così, senza troppa ansia. In attesa che riaprano i cinema e i teatri, sta preparando qualcosa? Sto preparando molte cose. La mia attività non è soltanto quella dell’attore, ma anche quella dello scrittore, dello sceneggiatore, faccio molte interviste perché sono anche una persona nota, perché ho fatto molte cose e ho attraversato diversi mondi. Per cui la mia vita è sempre movimentata. Lei ha studiato pittura con il famoso maestro Renato Guttuso. Come ricorda quel periodo? Non ho avuto soltanto Renato Guttuso come maestro, ma anche il professor Giulio Turcato. Ho avuto tanti professori avendo fatto il liceo artistico. I ricordi sono quelli di un’epoca molto poetica che adesso è praticamente dimenticata, che è scomparsa. Però allora c’erano tante gallerie d’arte, l’Italia era molto più attiva e anche l’arte era importante. Adesso non è più come prima e non c’è più quella fioritura che prima aveva caratterizzato quel periodo. I tuoi genitori che futuro pensavano per lei? Non pensavano nessun futuro, perché il futuro non si pensa per i figli. E’ un errore pensare al loro futuro, perché un figlio nasce diverso dal padre e dalla madre. Quando i genitori impongono o si aspettano un mestiere, vuol dire che poi in qualche modo non lo aiutano a crescere. Amare vuol dire costruire l’indipendenza della persona amata. Questo è il mio concetto e presumo anche quello dei miei genitori.
Lei ha lavorato con moltissimi personaggi. Un suo ricordo di Gabriella Ferri, simbolo della romanità ? Siamo nati artisticamente insieme, nello stesso locale. Abbiamo percorso una strada insieme, abbiamo fatto “Dove sta Zazà †che era il primo varietà a colori e poi abbiamo vissuto tutta quanta una vita, quindi come faccio a parlare di un ricordo solamente. E’ stata un legame molto importante per la mia vita e anche la mia per la sua. Ha lavorato con Gigi Magni. Con Gigi Magni ho avuto sempre un buon rapporto. Ho fatto quattro film con lui e siamo stati pure in Africa. Abbiamo vissuto tante avventure e poi era una persona molto preparata per quanto riguarda la storia, la visone storica, la ricostruzione. Era una persona non comune, molto rara. Oreste Lionello? Io e lui siamo nati artisticamente insieme, in pratica. Abbiamo vissuto tutta la vita insieme. Che dire di un collega così geniale, imprevedibile, così ricco di fantasia. Abbiamo fatto moltissimi spettacoli insieme, praticamente da tutta la vita, cioè da quando ci siamo conosciuti. Quando è iniziata la sua avventura con il Bagaglino? L’hanno aperto nel 1975, ma ce n’era un altro Babaglino che era in una cantina a Roma, in via della Campanella e aveva 140 posti. Al Bagaglino, poi salone Margherita di via Due Macelli, appena abbiamo fatto i primi spettacoli, abbiamo avuto subito un grande successo, perché abbiamo inaugurato un genere che poi è stato definito cabaret. Nella sua vita artistica ha avuto moltissime soddisfazioni. Ha avuto qualche delusione? In tutta la vita si hanno delle delusioni, non ci sono solo soddisfazioni. Come si può pensare che la vita sia fatta solo di soddisfazioni? Poi bisogna vedere cosa si intende per soddisfazioni. Le delusioni fanno parte della vita di ciascuno di noi e spesso attraverso le delusioni che arrivano le soddisfazioni. Fra colleghi lei ha trovato più rivalità o complicità ? Tutte e due. Nel nostro mestiere c’è sempre chi ha dei problemi, però per quanto riguarda me ho trovato sempre complicità e rispetto, avendo prevalentemente condotto i programmi, io cercavo di servire tutti e tutti quanti poi si calmavano. Poi c’erano quelli che non avevano nessun problema, Però nel nostro mondo c’ è un po’ di tutto. Di cosa ha bisogno per essere felice? Di niente. Cercare di essere felice è una questione interiore, non è una questione di lavoro o una questione di altra natura. E’ un bisogno interiore, un bisogno di essere felice semplicemente.
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ASI Spettacolo, settore di punta della comunicazione e dell'intrattenimento legato allo show, in collaborazione con ASI Nazionale, si è messo a disposizione di ogni comparto dell'Ente, per festeggiare la riapertura di palestre, piscine, circoli.
Enio Drovandi e Francesco Leardini: attore cabarettista il primo, mentalista e prestigiatore illusionista il secondo, hanno progettato uno spettacolo di intrattenimento e animazione chiamato "80Intissimamente80" attraverso il quale si possa festeggiare la riapertura. Un modo per aggregare dopo i mesi di distanziamento forzato. Lo spettacolo è TOTALMENTE GRATUITO ed è offerto da ASI Spettacolo, con il patrocinio di ASI Nazionale.
COMUNICAZIONI ASI SPETTACOLO
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Oggi vi parlerò della mia nuova tecnica per fare le labbra con l’acido ialuronico. Molti fanno le labbra e molte sono le tecniche in giro. Si va dalla tecnica francese paris lip alla french lip fino ad arrivare alla russian lip Lamia tecnica unisce più tecniche insieme Le labbra nella storia sono state sempre segno di fascino. L’arco di cupido infatti rende la donna più sensuale Un arco di cupido accentuato rende un donna più sensuale e sexy. Io tramite un'unica entrata rendo un labbro più armonioso e ho meno rischi di lividi e ematomi. L’altra caratteristica di questa tecnica è l’effetto lifting Grazie a questa particolarita’ si ha un labbro che va verso l’alto questo grazie alla mia tecnica ma anche grazie a un prodotto fantastico . In conclusione venite a provarlo a studio Unico filler con effetto lifting e che grazie alla mia tecnica rende questo prodotto unico sul mercato. Dr andrea menichelli medico estetico nutrizionee tricologia
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Oggi vi voglio presentare un mio cavallo di battaglia: la MILLEFOGLIE CON CREMA DIPLOMATICA ALLA VANIGLIA. Il nome è altisonante ma la preparazione non è complessa e vedremo insieme passo dopo passo come realizzarla. È una ricetta a cui tengo molto perché, la prima volta che l’ho fatta, avevo invitato u miei genitori a cena; appena mio papà ha saputo che avevo preparato la millefoglie come dessert mi ha confessato che era un dolce che non aveva mai amato perché troppo pesante e, diciamo, unto in bocca a causa della notevole quantità di grassi. Il mio entusiasmoaveva preso un duro colpo, ma quando l’ho portata in tavola ha trovato la presentazione affascinante e ha deciso di assaggiarne un pezzettino… o forse più per farmi un favore! Sta di fatto che l’ha assaggiata, ha spalancato gli occhi, mi ha guardata, e mi ha fatto i complimenti perché era deliziosa! Ecco qui come prepararla.
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Per preparare la crema pasticcera portate a bollore il latte con la stecca di vaniglia (estraete i semini della vaniglia e metteteli nel latte e poi lasciate in infusione anche la stecca stessa). In una planetaria montate i tuorli con lo zucchero, poi aggiungete gli amidi setacciati. Unite il composto al latte e cuocete a fuoco basso, mescolando spesso con una frusta perché tende ad attaccare sul fondo,fino alla formazione di piccoli vulcani di vapore. Versate poi la crema in un recipiente, setacciandola per evitare eventuali grumi e lasciate raffreddare; quando avrà raggiunto la temperatura ambiente mettetela in frigo. Io la preparo sempre il giorno prima in modo che sia bella fredda. Coppate i dischi di pasta sfoglia del diametro che preferite (io con i ritagli creo delle roselline da mettere come decorazione finale), bucherellateli con una forchetta e cospargeteli con abbondante zucchero a velo. Infornate un disco alla volta a 200° per circa 15 minuti, dovrà essere ben caramellato. Montate la panna con due cucchiai di zucchero a velo, nel frattempo tirate fuori la crema pasticcera dal frigorifero, lavoratela brevemente con una frusta ed iniziate ad amalgamare la panna montata con la crema pasticcera facendo attenzione a non smontare il prodotto altrimenti il dolce non reggerà . Prendete il primo disco di sfoglia, mettete una goccia di crema sul piatto da postata in modo che il disco aderisca e cospargetelo con un terzo della crema, poi ponete il secondo disco, un altro terzo di crema ed infine il terzo disco girato a faccia in giù per avere un piano liscio su cui porre la decorazione. Lisciate i bordi con un pochino di crema e rivestite tutto il contorno con la granella. Spolverizzate di zucchero a velo e decorate a piacere con la sac a poche utilizzando la crema rimasta. Risultato 100% garantito! Spero di avervi aiutato in qualche occasione e di avervi allietato con le mie ricettine! Grazie a tutti Baci baci Alice.
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Ingredienti: 3 rotoli di pasta sfoglia Buitoni 1l di latte fresco intero 300g di zucchero 300g di tuorli 40g di amido di mais 40g di amido di riso ½ baccello di vaniglia 1 bustina di vanillina 500g di panna fresca Alberti Zucchero a velo Granella di nocciole e mandorle
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Delle panchine diverse dalle altre perché hanno lo scopo di combattere la solitudine e l’isolamento e favorire la socialità tra sconosciuti, che qui possono semplicemente chiacchierare
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LO SPAZIO DELLE..BELLE NOTIZIE...
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Ass.ne Nazionale Sociologi
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Sebastiano Girlando
lLA STORIA FUTURA DEL TEATRO (rubrica delle Arti ) diSebastiano GIRLANDO
SCENA QUARTA ARRIVA LA GRAN DAMA CHE SE PRESENTA FACENDO L'ELEGIA DEL VINO E DEL SUO CASATO QUADRO 3 SORA MELISSA, l'Ostessa UCCIA, la Cammarera Don PASQUINO ANDOVA’CATAPANO, Fra' TUZZO SIMONCELLO (Ecco che dopo l’intervento diDon PASQUINO ANDOVA’ entranell'Osteria Fra' TUZZO SIMONCELLO ) Don PASQUINO ANDOVA’ (guardando verso l’ingresso) lVenite bella gente che qui c'è posto... Posto? Ma si … daje … Ce lo sò ch’eravate tutti 'mboscati... (rivolgendosi al pubblico con il dito alzato) Eh! … Li botti so' botti e fanno male. (ENTRANO GLI AVVENTORI) 5Cento campane Accommodateve... che ve sgrulleno 'na caraffa de vinello, de quello bono der solito garaciaro d'Ariccia, Sor Betto, giusto per annaffià quarche penziero da mette sotto li denti. E adesso potemo puro ritonna’ a esse li fagottari de ‘na vorta … ahahah E vvuie Sor Melissa apparecchiate … Mica ce sta’ tanto da traccheggia’ che ‘sta vorta svortamo! Svortamo??? Svortate! (… pausa...) 2 E ner mentre …quarcosa ha da succede’ ... io davanti a Voi m’inchino perché bigna sempre dà er bon giorno a lo stommico e, poi 'n bicchierozzo de quello che mette er foco 'n de le venese lo tracannamo … che fa sempre bbene! (Don PASQUINO ANDOVA’quindi si siede mentre emette un grugnito di soddisfazione) SORA MELISSA lE c'avete raggione. Sapete ‘na cosa? Don PASQUINO ANDOVA’(a cui piace giocare tra tuba e scoppola) (si alza in piedi di scatto e si mette in testa la coppola al posto del cilindro) lA picciotti iu nenti sacciu e nenti voggiu sapiri! Mizzica ma si vuliti, macari, vui pututi ascutari. Vuliti …??? (E tutti in coro ….. SIIII) Qui ce vorrebbbe quarcuno co’ ‘n pizzico de classe … ?‘Nzomma… ‘na gran signora! Visto che quarcuno ha voluto ‘sto mistero ... (A QUESTO PUNTO ENTRA ...) èFra' TUZZO SIMONCELLO (vestita da MONACO) lChe state a parla’ de me? Io pozzo esse donna, omo… pozzo addiventà tutti vvoi e perzino ‘n fraticello quale io so’. Ciho tanti panni da mette … ma co’ coscienza! Co… coscienza….In prestito …. mai! ‘Sta veste nasconne e… svela.. 6Romanina del bajon
lAh regà fateme passà ! Aoh ...’ngniente da ffà ! Sti suddici 'nun cambieno manco mò che se semo libberati da li...mbeh lassamo perde! E annamo fateve ‘na fojetta puro voi tanto nervino se so' abbeverate puranco le Baccanti de Euripide… E forse puro isso quanno che se dichiarette nemico de Bacco e de li seguaci sua) (Don PASQUINO ANDOVA’ si alza dal tavolo e incomincia a passeggiare nervosamente e borbottante quasi fosse tarantolato) Ø(Anvedi sceji così pe’poi predicà cosà . Puro all'epoca a politica de danni ne faceva assai (risata isterica... ahahahah …) (SORA MELISSA, con le mani ai fianchi e battendo i piedi) Ø(A coso...?A coceme l'ova? Comme te chiami? Don PASQUINO ANDOVA’ Stai a ffà ‘na caciara ma …. arricordate che …. Fra' TUZZO SIMONCELLO (incomincia a declamare) lCaldi elogi ebbero i fini mosti da poeti ed oratori, sebbenepoi fiacchi bevitori si mostrarono i vari Orazio e... SORA MELISSA lE ….l’artri comme a llui. ( ... sottovoce e rivolto al pubblico) (Sor Don PASQUINO ANDOVA’ ØMizzica chiste sono assai acculturate....Sanno tanti cosi! ...Pe... ri... co... lo... se... sono … Zszszszs) 4 Fra' TUZZO SIMONCELLO lOrdunque ... quanto riverbero …...ha esercitato su opere d'arte il cui influsso (e flusso) si percepisce al fiuto (e al fiato) di dottrine, di statue e di sermoni. Insospettata ricchezza di spirazioni, di eventi, di gioie e di contrasti fino a farci dubitare che ancora oggi la storia der monno 'ntero ‘nun è stata manco scritta. E badate bene, brava gente, che l'hostaria ne rappresenta l'università e la Roma papalina la trovate spiegata su li libbri de’ RUFINI … Don PASQUINO ANDOVA’ lChi è costui? Certamente è quarchuno che sapi … e sapi assai! ?Nsomma … ‘n pischello'nfummato su li fatti! Fra' TUZZO SIMONCELLO lE statte ‘n po’ zitto! Costui è come fusse er tom tom de la Roma antica! Ecco ce lo sapevate che parecchie vie de la Roma nostra deriveno da li titoli … de parecchie osterie? O de cafè? O d'arberghi e de locanne? No e certo! Triste destino essere plebeo!Voi leggete e nun ve chiedete er Perché? er come mai? Ci avete fatto caso che sti nomi so’ bizzarri e ‘npochetto geniali? Beh sicuramente ha investigato con dovizia e senno e, alla fine, gaudio magno, avranno l'onore d'esse' portate a la memoria de li posteri pe’ esse ‘n po’ meno 'gnoranti (sempre co' rispetto) e, magara, saranno de pubblica notorietà . (Ahhahahahah)
Studio Leagale Ruscio
SORA MELISSA lAmmappate oh! Frate siete acculturato paro… paro a me! A sentivve me pare de sstà ar mercato de Porta Portese dove lì trovi tutto anche ‘qua cosa che ‘nun cerchi e, poi, t’accatti puro ‘a cosa che ‘nun te sevve …. Famme ‘sta muta ch'è mejo! Fra' TUZZO SIMONCELLO lChe volete che ve dica? Carissima la mia SORA MELISSA io è ‘na vita che do’ raggione a tutti. Ner mio casato, alto e casto, sono famoso come er fraticello “DICHILOSTESSOâ€.Già … l’aristocratico monticiano destinato a vive’ con la sventura di non poter avere una propria opinione personale ed identità ! SORA MELISSA e Don PASQUINO ANDOVA’ (in coro) lMa, se a Voi, piacesse er vino come dite … ci a darebbe ‘na mano? Fra' TUZZO SIMONCELLO lEr nome mio aveva da esse’ Limoncello ma limoncello sapeva brutto, era ‘npò scurrile, Ma, tornamo ar dunque. Er vino purifeca e scarcagnifeca. A me … ‘nfatti me piace tanto er vino. Così tanto che se fossi nato ner 1850 questa hosteria l'avrebbe chiamata l'hostaria de “LO SCHIZZETTOâ€.. . Ma, puro se er nome m'attizza, quella già c'era anche se stava artrove … in un vicolo 'mbucata. Ce pensate … che sballo? Lo schizzetto che ‘n ffaccia t'arriva! Mammamia tutto ‘n programma! e non solo puro ‘na filosofia de vita … para para.A rega' ‘in quell'anno de grazia 1854 a Roma c'ereno 165 mila anime, si de’ popolani (compresa l’aristocrazia) ma c'aveveno, udite... udite, ‘n sacco de esercizi … molti, tanti. 6 Ce lo sapete che a Roma lavoraveno 712 osterie, 29 trattorie, 217 cafè, 37 locanne e 40 alberghi. E chissà se mo' quarcuno di sti posti è rimasto 'n piedi … e se sì è sarvato da l'aerei e da li fucili. Arimboccamose le maniche, puro le mia, e famo rinasce a fantasia ma senza esse’ spudoratamente vorgari o ansiosi, facirmente leziosi o, peggio ancora, farsamenti poetici... o, per la miseria, acciaccati da la frenesia de guadambia puro ciò che ‘nun se meritamo! SORA MELISSA lChe ce l’avete con me? E la mia se chiamma (ma che ‘nun sapete legge?) Hostaria “LE MONTICIANE E LE TRESTEVERINE†… ‘nzomma tutto ar femminile(e ‘alza un po’ la veste) Fra' TUZZO SIMONCELLO lMa de chè? Mica c’avrete la coda de paja? SORA MELISSA lPrego? Fra' TUZZO SIMONCELLO lVedete … me piacerebbe, sempre che siate d’accordo, che qui se festeggiasse la gioia. La gioia de li sopravvissuti. Ognuno de noi dovrebbe da esse’ er premio de se stesso, l’orgoglio d’esse’ er proprio prossimo e la testimonianza che chi non c’è più … non sia scomparso ‘nutirmente ma si è sacrificato perché st’eccidio non abbia più a succede’. (il frate … cambia atteggiamento con fosse unachantosa) Ecco facciamo una prova (non mi giudicate perché qui non è ammesso nessun giudizio) … Ecco … Signore e Signori … lIo sono il premio! lVi piaccio? 7 lMa prima di rispondere … sappiate che ogni tipo di vittoria va guadagnata con i fatti concreti e, quindi, chi fa da sé … fa! Don PASQUINO ANDOVA’ lAmuninni picciotti …. (rimettendosi la coppola in testa)
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La Rivista di Asi Nazionale
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SCENA QUINTA L'ARTE STA BENNE DAPPERTUTTO ... L'hostaria adesso rischia di trasformarsi in un kermessehollywoodiana QUADRO 4 Si balla su …note dell’epocacon paillettes, lustrini, boa al collo... ed un bicchiere in mano Fra' TUZZO SIMONCELLO è(da qui diventata Chantosa de’ classe e con l’ombrellino) 7 Medley strumento singolo_ anni 40 e romanesche SCENA SESTA NASCE LA COMPAGNIA (dopo il ballo ancheggiante delle due DIVE) QUADRO 5 Fra' TUZZO SIMONCELLO SORA MELISSA Don PASQUINO ANDOVA’CATAPANO SORA MELISSA lCredo ca bigna dasse der Tu. Te posso chiamà Lady?Oh Lady che me dichi? Aoh sto a parlà co’ te. Forse l’eventualità ….. te … ve crea sturbo? (atteggiamento ironico, quasi frustrato) Don PASQUINO ANDOVA’ lMa che da vero da vero? E’ da ieri chesemo tutti Itagliani Gnente Ca cettu ... Gniente Vossia... Gniente Vuie... Gniente Voscenza o Baciamu li mmani! Ma mica se po’ ffà !…Nun potemmo femmasse come se si fusse ancorati ner Medio Evo. (sorriso sardonico) 10 Fra' TUZZO SIMONCELLO lMe stà a venì er mar de testa... con tutta sta' canizza che ce stà … OK … Potemo continuà ... Ma me domanno e ddico? Solo io ve posso esse utile considerato ca ho girato tutto er monno e, quindi, ve posso ariccontà tante nove! Vedete ‘e cose dovemo vedelle così comme stanno.… Er monno quello vero ‘nun sta là de fora … Ce l'avemo drentro … Primma d’arrivà a casa ce stanno l’artri, tanti artri e, comme li contate li contate, quanno annamo a tirà le somme… embeh l’artri so’ sempre deppiù!Avvorte er monno lo nisconnemo ner core, artre vorte ne la capoccia e spesso, tanto spesso, ne li carzoni o sotto li lenzola, senza per questo dimenticasse er dindarolo ca deve ave’ er giusto peso.Però po’ succede ca artre vorte è lui, è er monno ca ce sopporta... ca ce divora... E noi se dovemo accontentà de quello ca ce arigala e ca ce lassa ffà ! SORA MELISSA lMa che dichi davero? Nun me stai a canzonà ? … (e rivolta al pubblico) Zszszs … Nun so' perchè ma c'ho la senzazione che ‘sta gran paraventa co' la scusa de ffa l'artrice riesce a entrà , co' … d... i...l...e...t...t...oe poca coccia, ne’ la parte der lumacone! A piccolè statte carma perché doppo 'ndo cojo … cojo …cara la mia capisciona cascherina! Fra' TUZZO SIMONCELLO lTranquilla …Noi er modo ce l'avemo de come sbuggiardà er monno ‘ntero. Sur parco ce ne 'nventamo uno novo e, co' na 11 breccola de sorriso su le labbra, a tutti loro lo arregalamo SORA MELISSA lA me sta cosame garba assai e, a pensarci sopra, e se vi va, acchittateve e 'mpennacchiateve tutti ben bene che quane potete puro da lavorà ! E’ vero ca a sordi semo messi male ma 'na promessa me so' sempre fatta a viso aperto: “A vita, ne la fraschetta de SORA MELISSA ,… 'nun passa... se fissa … se intigna … e se pija ...se dà 'na regolata fino ad addiventà 'na fregnaccia assai s’mpettita e tosta ca sempre ner piatto s’ariposa e ne lo stommico s'ariciccia!†Don PASQUINO ANDOVA’ (si allontana dal tavolo e rivolgendosi al pubblico con fare orgoglioso ma supplichevole)) lA proposito io, però, 'n po' de laniccia da la panza me la devo fa spari' pe’ 'nun passa', in aeternum, come scamuffo a causa de certi discorsi loffi fatti pria ...da chi porta lo zinale. Nun so' io che sto 'n mezzo a sole donne (certo è ca cu li fimmini santu nun sugnu mai)ma è quer disgraito de l'amico mio che, scrivenno, me mette ''na sti emeriti casini. In fonno ciò che non è... spesso appare e a me la cosa me gasa assai. A la fine der gioco, però, ogniuno se ripija li giocherelli sua e aspetta che quer signore impellettato s'nventi n'artra storia, n’arta avventura … recuperanno quer fiato che je rimasto! 12 SEBASTIANO GIRLANDO
LE ORCHESTRE ITALIANE
Piazza Imola 3 - 00182 -Roma
Questo mese abbiamo intervistato Daniela Cavanna una piacentina con i capelli rosso fuoco e grinta da vendere. Si avvicina al mondo della musica da ragazzina quando spazia dalla musica italiana da Sanremo ai Beatles fino agli“Eaglesâ€, e i “Creedence Clearwater Revivalâ€. A soli dieci anni comincia a studiare la chitarra mentre con le amichette si diverte a interpretare in piccoli Musical fino a quando da giovane adolescente si iscrive al Conservatorio di Musica “G. Nicolini†di Piacenza dove studierà conseguendo il diploma in violino e pianoforte. All’età di 18 anni è arrivata la prima proposta lavorativa in un trio della provincia di Piacenza e, qualche anno dopo, il gruppo “Beppe Dany Bandâ€, che io andavo ad ascoltare da piccola nelle feste di paese, mi ha chiesto di salire sul palco per cantare una canzone durante una loro serata...orchestra da ballo nota in Emilia Romagna.
Giusy di Bartolo
L'esperienza fatta nel contesto della musica da ballo la porta, nel tempo, a creare una formazione tutta sua, “Daniela Cavanna Band†che da subito conquista il pubblico e un calendario ricco di concerti. Da lì a poco la prima produzione discografica con l'album “Voglio Stare con te†prodotto da Edizioni Novalis leader nella discografia della musica da ballo. Un album carico di bellissime canzoni tra cui da subito spicca “Spiaggia mix†dove re-interpreta il brano di Lucio Dalla “una casa in riva al mareâ€. Il brano diventa subito di grande successo portando molta notorietà a Daniela che viene scelta anche per la conduzione di parecchie puntate della trasmissione musicale “Cantando e Ballando†di Canale Italia. Ora, dopo il periodo di fermo per la pandemia, torna con un nuovo album e una formazione rinnovata con un calendario pieno di eventi per tutti i suoi fans. Recentemente inoltre ha iniziato la conduzione del programma Canta Italia in onda su Bom Channel.
ORCHESTRA DANIELA CAVANNA
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ANDIAMO A TEATRO...
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L’AUTORE DEL MESE Luigi Paciello BREVE NOTA BIO-BIBLIOGRAFICA. Luigi Paciello è nato e attualmente risiede a Foggia. Ha da poco fatto il suo ingresso nel club degli “anta†e adora ogni forma di “comunicazioneâ€. E’ un Social Media Manager e Digital Media Specialist manager di professione da più di dieci anni. La scrittura è tutto per lui, nella sua accezione più ampia: spazia dal marketing al giornalismo, dalla poesia alla narrativa. Per quanto riguarda la narrativa nel 2010 ha pubblicato con Cicorivolta edizioni il mio primo romanzo, dal titolo: “Appesi a un filoâ€. Il 26 marzo è ufficialmente “nato†il suo secondo romanzo “L’altra metà del dubbioâ€, grazie alla casa editrice Porto Seguro editore. Per quanto riguarda la poesia, ha avuto la fortuna di partecipare a tanti concorsi: alcuni vinti, altri giungendo in finale e quindi pubblicato in antologie e molti con la sola ma reale “gloria†d’aver partecipato e imparato da chi, può davvero considerarsi Poeta. La sua ultima silloge sarà : “Esisto dunque penso†prossimamente edito dalla casa editrice Di Carlo Edizioni. SINOSSI DEL ROMANZO “L’ALTRA META’ DEL DUBBIO†È un ragazzo come tanti Alfredo: lavora in un bar a tempo pieno, ha una fidanzata con la quale ha intenzione di “ufficializzare il rapporto†e, amici sinceri di una vita. Una domenica, sua giornata di riposo, resta in casa e, dopo aver guardato un film narrante la creazione del mondo dal punto di vista religioso e, un documentario sulla “teoria del Big bangâ€, va totalmente in confusione: pretende di sapere a ogni costo dove risiede la verità assoluta! Comincia così il suo calvario: notti insonni e intere giornate passate a indagare, interrogando chiunque possa aiutarlo a risolvere l’Amletico dubbio. Ovviamente nessuno può donargli ciò che desidera, quindi l’ansia scaturita dalla sua ossessione lo piega e, questi finisce addirittura al pronto soccorso. Inaspettatamente poi, dopo aver appurato di stare bene fisicamente, l’idea ossessiva riguardo l’origine del mondo abbandona la sua mente e, pare che la sua vita riprenda a scivolare via tranquilla. È solo un momento di quiete apparente, infatti il peggio lo attende. Il giovane si ritrova a vivere un periodo contraddistinto da scelte e azioni a dir poco scellerate. In questo frangente lascia la fidanzata storica mandando a monte il matrimonio, prova a convincere una sconosciuta che lui è l’uomo della sua vita e, rovina la festa di compleanno del padre presentandosi a casa completamente ubriaco. E non finisce certo qui. Complice una aggressione al suo capo, dopo essere stato da quest’ultimo licenziato, lo spettro del disturbo ossessivo di cui il ragazzo indubbiamente soffre, sferra l’attacco letale. Alfredo comincia quindi ad avere pensieri ricorrenti e distorti con protagonista la violenza.Sabrina Morelli
PROSSIMO LIBRO & LIBRO DEL MESE
E’ ARRIVATO IL MIO PRIMO SINGOLO “MERAVIGLIOSOâ€. Un brano che parla d’amore e passione di una donna verso Il suo uomo, scaricatelo e condividetelo con chi amate. Ora su Spotify.
Michela Moriggi
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I LIBRI DI MICHELA
Biografia dell’Autore Michela Moriggi è nata nel 1980 a Roma sfortunatamente prima dei suoi due fratelli, maschi. I genitori, fervidi sostenitori del libero pensiero e della libertà attraverso la cultura, la stimolano sin da bambina alla curiosità creativa, all’interesse nella scienza, al dibattito politico e al comprendere il funzionamento delle relazioni sociali. La formazione di Moriggi è forse atipica per una scrittrice di romanzi storici: studia da perito elettrotecnico prima e da architetto dopo, sforzandosi a colpi di gomito e strattonate di non abbandonare la sua vena umanistica e letteraria. Studia musica, entra a far parte di una compagnia teatrale, non rinuncia a tutto ciò che lascia sfogo alla sua vitalità , dalla danza al rugby e non abbandona mai la lettura e la scrittura. Quando rimane senza lavoro, dopo aver tentato la libera professione e nel frattempo aver fatto due figli, decide di rimanere a casa e gestire la parte domestica di una delle tante micro-aziende italiane: la famiglia. Essendo abituata a ritmi frenetici e a tenere in equilibrio marito, figli, lavoro, carriera e diverse attività collaterali, capisce che la vita da casalinga le sta stretta, così si mette a lavorare a quell’idea che le frulla nella testa da quando ha tredici anni. Nel 2018 pubblica Land Army, suo primo romanzo.
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Nettuno Club Saxa Rubra dal 1978
Nicola Convertino
Quarta di copertina di Land Army. L’esercito di terra L’Inghilterra del Quarantadue, che respinge i tentativi di occupazione nazista, ha come unico alleato l’aviazione americana sbarcata sull’isola. Resistere ai tedeschi prevede uno sforzo immane degli uomini spediti al fronte, ma anche delle donne lasciate a casa e costrette a convivere a contatto con gli ingombranti ospiti americani. Elizabeth è una di loro, rimasta sola a causa dei bombardamenti su Londra, vive in una fattoria con altre sei ragazze che la guerra ha fatto crescere troppo in fretta, e a cui la legge richiede di lavorare o di arruolarsi in un esercito civile, la British Land Army, per offrire braccia e sudore alle attività agricole della campagna inglese rimasta orfana degli uomini. L’autrice, grazie a una ricerca storica accurata e impeccabile, riesce a mettere in scena uno stralcio della vita quotidiana durante la guerra. È la storia del ritorno alla vita di Elizabeth e dei passi necessari a condurla fuori dal buio generato dalla perdita dei suoi cari. È una storia di lavoratrici, di amicizie e di un amore che arriva inaspettato e forte dal cielo, e di come tutto ciò possa lentamente restituire alla protagonista quell’umanità che le era stata strappata dalla cinica crudeltà della guerra.
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I RITMI QUOTIDIANI DEL CORPO SEGUENDO LA LUNA Il nostro corpo e i nostri organi seguono dei ritmi nell’arco della giornata e si ricaricano e si depurano a determinate ore del giorno e della notte I medici sono anni che sono sordi agli insegnamenti che derivano dalle antiche credenze popolari. I nostri nonni hanno sempre seguito iritmi della luna, a volte solamente seguendo lecredenze popolari, ma tali credenze hanno sempre affondato le radici su antiche conoscenze che noi ai nostri giorni abbiamo dimenticato o che non vogliamo ascoltare per seguire quelli che sono dettami delle strategie di marketing delle grandi multinazionali farmaceutiche. Però alcuni medici e soprattutto gli ospedali cominciano a comprendere che tutti i nostri organi, nell’arco delle 24 ore, seguono un ritmo ben definito, ed è più o meno questo: vi è una prima fase “altaâ€, in cui ogni organo funzione per circa 2 ore in modo molto efficiente, per poi subire, subito dopo, una fase calante dello stesso tempo. Se dovessimo trovare delle spiegazioni per alcuni avvenimenti diciamo “misteriosiâ€, seguendo i ritmi quotidiani del nostro corpo probabilmente si verrebbe a capo di molti casi irrisolti. Facciamo un esempio; se noi siamo a conoscenza che potremo avere un calo fisico tra le 13.00 e le 15.00, probabilmente non ci sentiremo più in colpa per un attacco di fiacca. Se dovessimo comunicare questo ai genitori gli consiglieremo di evitare di far lavorare i loro piccoli in quel lasso di tempo.La scienza attuale ha dimenticato gli insegnamenti delle donne saccenti, oppure ha volutamente occultato queste credenze o usi, per lasciare spazio ad un approccio più scientifico della materia, perché dava più sicurezza una formula chimica che una parola di una vecchia senza cultura, dimenticando che le nostre nonne seguivano delle regole immutabili, che probabilmente provenivano da insegnamenti fatti da qualcuno che aveva già scoperto tutto. La terra è parte del’universo che segue delle regole ben precise e gli scienziati pretendono di cambiare queste regole inventando ogni giorno nuove teorie che il più delle volte vengono cambiate perché non portano a risultati eccellenti. Ma entriamo nello specifico e vediamo come funzionano gli organi del nostro corpo in relazione ai tempi dettati dalla Luna: -Dalle 7 alle 9: Stomaco In questa fase lo stomaco lavora a pieno regime ed è pronto a fare scorta di energia. E’ bene parlaredi quale energia parliamo, dobbiamo iniziare bene la giornata sia dal punto di vista nutrizionale che dal punto di vista mentale. Le emozioni sono importanti quanto l’alimentazione, pertanto dipende da voi quale nutrimento dare al corpo e alla mente; Alzatevi in tempo per fare le cose con calma, quindi la doccia, mangiare con calma e tranquillità senza ingoiare in 5 minuti briosce e cappuccino. Nessuno nasce svogliato indolente o dormiglione, spesso l’insonnia, i cattivi pensieri e le cattive notizie fanno in modo che noi soffriamo e facciamo soffrire il nostro corpo. Pensate cosa vorreste dalla vostra mattina e quello che ve lo impedisce di fare e fate esattamente quello che credete sia giovamento al vostro benessere infischiandovi di tutto. -Dalle 11.00 alle 13.00: CuoreBisogna cercare di non affaticare troppo il cuore in questa sua fase “alta†mangiando troppo, se proprio dovete mangiare in queste ore fatelo seguendo il ritmo del vostro corpo, cercate di fermarvi prima ancora di essere sazi, se piano piano cercherete di capire i ritmi del vostro corpo, troverete la giusta via per capire quando fermarsi, da bambini è difficile ma con il passare degli anni si comincia a convivere con se stessi e
IL MARTELLO DELLE STREGHE
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I LOVE FOOD BISTROT
Gli alpinisti in genere tendono a partire alle 03.00 del mattino perché hanno più slancio a quest’ora rispetto alla partenza alle 05.00, questo perché dalle 03.00 alle 05.00 c’è la fase alta dei polmoni pertanto partendo alle 03.00 si supera più facilmente il calo energetico che avverrà poi alle 05.00 del mattino, chiamiamolo una sorta di riscaldamento. Ciò lo vediamo nei fumatori che alla mattina appena alzati hanno lo stimolo a tossire perché i polmoni hanno fatto un gran lavoro notturno per eliminare le tossine….e i fumatori naturalmente dato che gli piace nuocere alla loro salute cosa fanno appena alzati? Si fumano una bella sigaretta in modo che tutto il lavoro che hanno fatto i polmoni durante la notte sia reso vano… -Dalle 05.00 alle 07.00 del mattino: intestino crasso In generale sappiamo che il cibo sosta circa 2 ore nell’intestino tenue e circa 20 minuti in quello crasso, quindi il funzionamento di entrambi è importante. Tra le 05.00 e le 07.00 del mattino possiamo sostenere l’attività dell’intestino crasso bevendo un bicchiere di acqua tiepida per facilitare l’evacuazione, io personalmente ci aggiungo anche una spruzzatina di limone. Abbiamo sviscerato brevemente quelli che sono i ritmi del nostro corpo, bisogna memorizzare tutto ciò ma bisogna sempre comunque fare riferimento ai segnali che ci vengono dal corpo, ossia seguendo gradatamente questi consigli ci abitueremo nel tempo ad ascoltare il nostro fisico e si troverà sempre il modo e il momento giusto per l’assunzione di rimedi o l’eliminazione di sostanze tossiche.
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Largo Roma 32 - 00040 Ardea - Lazio
con i segnali che ci da il nostro corpo, l’importante e non ignorare questi segnali che il nostro fisico ci da sempre puntualmente. -Dalle 15.00 alle 17.00: Vescica La vescica è l’organo addetto alla depurazione e lavora in maniera efficiente proprio dalle 15.00 alle 17.00. Tutti i The che servono per depurare il sangue possono essere bevuti, in luna calante, tra le 15.00 e le 19.00. Comunque, in generale, è cosa buona bere molto in particolare in queste ore. -Dalle 17.00 alle 19.00: Reni In queste 2 ore i reni lavorano al meglio. Facciamo un esempio se avete un appuntamento per un massaggio di riflessologia plantare dopo le 17.00 andate al volo a farlo sarà un toccasana per i reni affaticati. Vi capiterà che durante il massaggio dovrete andare al bagno, segno che la cosa sta funzionando al meglio.Dopo le 19.00 non dovreste bere più molto soprattutto prima di andare a letto, in particolare evitate il latte e la cioccolata perché in queste ore danneggia i reni perché difficilmente assimilabile. -Dalle 19.00 alle 21.00: Circolazione Parliamo di genitori e bambini; quando si riesce a mettere a letto i propri bambini prima delle 19.00, questi dormono senza problemi, mentre dopo quest’ora addormentarli diventa una guerra! Il motivo è semplice perchè dalle 19.00 alle 21.00 la circolazione lavora meglio e il corpo e la mente non sentono il bisogno di dormire. -Dalle 21.00 alle 23.00: Accumulo di energia In queste 2 ore in genere a molte persone si mette in moto l’energia, in special modo nei giovani che in queste ore si sentono carichi e hanno voglia di divertirsi, naturalmente può capitare anche alle persone più anziane, sempre che non abbiano inculcato nella loro mente il vecchio concetto di andare a dormire presto altrimenti alla mattina non si carbura. D’altronde nessuno si è mai pentito di aver passato una bella serata. Diciamo che non deve diventare una regola, non tutte le sere si deve festeggiare e fare tardi, però è anche vero che ogni tanto una bela serata tra amici vi fa venire la voglia di vivere. -Dalle 23.00 all’1.00 di notte: La Cistifellea La cistifellea con e sue secrezioni contribuisce alla trasformazione del cibo nell’intestino tenue, mentre il fegato è l’addetto alla depurazione dell’organismo, entrambi hanno il loro momento ottimale tra le 23.00 e le 03.00 di notte. In queste ore bisognerebbe stare attenti a non disturbarli mangiando o bevendo alcool. La regola migliore sarebbe addiritturanon fare una cena pesante perché li porterebbe entrambi a lavorare male e di conseguenza il fisico ne risentirebbe nel tempo. -Dall’1.00 alle 03.00 di notte: Il fegato Per il fegato il riposo è fondamentale, infatti spesso abbiamo sentito parlare della “cura del sonno†per migliorare le funzioni di quest’organo, questo perché esso si rigenera solo nel sonno svolgendo le sue funzioni vitali. Se lo danneggiamo tra le 02.00 e le 03.00 di notte per esempio con l’alcool o dormendo poco creiamo un deliro che nel tempo ci porta a disfunzioni irreversibili, teniamo conto poi che in tutto questo il corpo deve essere caldo, ma di solito a letto ciò succede. -Dalle 03.00 alle 05.00 del mattino: Polmoni.
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Gabriele Carabotto
Duel fu il primo Film di Steven Spielberg, un thriller illusionistico Hollywoodiano che tiene incollato lo spettatore per tutta la durata, sino a un finale mozzafiato e inaspettato. Ma veniamo agli errori: 
 1- Quando l'automobilista (Dennis Weaver) telefona da una cabina pubblica, si può vedere il regista Spielberg riflesso nei vetri della stessa cabina 
 2- Le cifre del contachilometri in occasione dei primi sorpassi, segnano 4764, poco dopo 5129, ma la macchina non può avere percorso così tanta strada! 
 3- Quando il protagonista nel finale lancia la sua auto contro il camion, nella scena in cui esso cade nel burrone, si vede lo sportello sinistro aperto, questo fa supporre che l'autista si sia lanciato fuori e non è morto nella caduta come si presuppone. 

Osteria Pocci
CAFFETTERIA PIZZERIA CASANA
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Rivedendo in TV il miglior film di Renato Pozzetto "il ragazzo di campagna" vi sarete domandati che fine possa aver fatto la famosa Angela, coprotagonista della pellicola tra le più importanti del cinecommedia italiano anni 80. Ma facciamo un passo indietro: Donna Osterbuhr(Nebraska, 25 agosto 1957) è un’ex attrice statunitense.Laureatasi in lingue nel 1980, dopo un iniziale carriera di modella, ha recitato nel film sopracitato, l'anno successivo giro' il film jado con Arnold Schwarzenegger nel ruolo di Red Sonja, per poi sparire dalle scene cinematografiche. Oggi, come Sara Ambrosini (la Mariarosa del ragazzo di campagna) anche lei vive in una fattoria, in Nebraska (usa) dedicandosi a una passione che aveva sin da ragazzina, la pittura.
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Osteria Pocci, per gustare i piatti tipici della tradizione romana in chiave moderna, realizzati con ingredienti a km zero rispettando la stagionalità delle materie prime. Aperto a pranzo o cena in Via Cesena 6, Piazza Re di Roma Metro A
Consegne a Domicilio
Cosa sono i Blooper... In italiano vengono chiamate PAPERE, In termini cinematografici sono errori compiuti da Attori Registi durante le riprese di un film, solitamente viene corretto o rimosso durante i ciak, ma purtroppo non sempre è così qualcosa spesso sfugge, ed il nostro Gabriele è li a coglierlo AL VOLO PER NOI!!!
THE BLOOPERS...GLI ERRORI CHE NON VEDETE...
Via Cesena 6/8 - 00182 Roma
Via Costanzo Casana 177/183 - 00121 - Ostia - Roma
Club Magico Fernando Riccardi
LA RUBRICA DELLA MAGIA E DELL'ILLUSIONISMO
I nostri film e telefilm , i nostri vestiti, le nostre pubblicità ... I nostri giocattoli.... I nostri Cartoni Animati....I NOSTRI ANNI... CLICCATA SULLE IMMAGINI PER RIVIVERE GLI SPOT DEI NOSTRI ANNI!!! Cliccater
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Dott. Alessandro Menichelli
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Il Club Magico Fernando Riccardi nasce dall'idea del suo allievo Francesco Leardini che ne è l'ideatore e il fondatore dello stesso Club Magico.

L'idea è quella di fare un Club (punto di ritrovo) dove tutti gli appassionati dell'arte magica si possano ritrovare ogni volta che ne abbiano voglia o desiderio.

Ma soprattutto rispettare quello che è stato sempre il pensiero e il volere del Comm. Fernando Riccardi in arte "Niccadir"...

Ovvero creare un posto dove tutti i ragazzi e le ragazze fino ai 18 anni di età non paghino MAI NULLA, ne la tessera associativa, ne la scuola di magia, ne le conferenze e nessuna delle attività che si svolgerà all'interno del Club Magico Fernando Rccardi, come d'altronde ha sempre fatto lui.

Il club è formato da tutti appassionati professionisti e non dell'arte magica che insieme hanno deciso di formare il Club Magico in tutte le sue sfaccettature dove la cosa principale è l'unione e la condivisione.

Il Club Magico Fernando Riccardi si pone l'obbiettivo di creare un luogo fisso aperto a tutti coloro che ne vogliano far parte nessuno escluso, formando così un gruppo di appassionati dell'arte magica dove ogni momento sarà quello buono per stare insieme scambiarsi le idee dove a volte si impareranno e a volte si insegneranno al prossimo senza mai vantarsi del proprio sapere.
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Comm. Fernando Riccardi in arte "NICCADIR"
Igienista dentale Iscr. Albo di Roma n 73
Visure-Banche Dati- Mediazioni Finanziarie - Mutui Ipotecari Analisi Finanziaria - Ricorso in ABF - Assistenza Legale Via Roma 22 - 00043 Ciampino - Roma Tel. 06.57.83.397
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Se ancora non lo avete fatto (cosa molto improbabile) cliccate sulla foto e iscrivetevi al suo canale!!!
AWED
YOUTUBERS & WEBSTAR
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Ciao io sono Rebecca per gli amici REBBY, sono una ragazza di 14 anni e sono APPASSIONATISSIMA dei youtubers e qui sulla rivista cercherò di parlarvi di tutti i miei preferiti di chi sono dei loro gusti e dei loro canali web,sperando di riuscire a farvi avere i miei stessi gusti. Cominciamo.... Se non lo avete mai visto cosa che faccio fatica a credere, lui è AWED cliccate sulla sua foto e ndrete diretti nel suo mondo fatto di comicità , risate e tanta tanta spensieratezza... Io lo adore e ve lo consiglio moltissimo.... un saluto dalla votra Rebby... alla prossima...
Questa sarà la rubrica dedicata ai nostri amici a 4 zampe per riuscire a trovare una casa ad ognuno di loro... Per segnalazioni o aiuti inviateci una mail a info@asispettacolo.it.
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TALENTI SOGNI ASPIRAZIONI
SYLVIE ROMEO
Andrea Ubbiali Couture che ad oggi conta 7 sezioni tutte perfettamente incanalate all’interno di svariati settori Tv e comunque di spettacolo ( moda donna e uomo , alta bigiotteria, lingerie uomo e donna , linea mare uomo e donna , linea sposa , Accesori moda e pelletteria e l’ultima nata la sezione dedicata alla casa ) . Quando hai decido di dedicarti alla moda e/o cinema e perché?
Ho sempre amato sin da piccolo questo settore soprattutto la Tv un sogno un po’ per tutti ma francamente avrei da sempre voluto “entrarci†nel miglior modo professionale possibile svolgendo una mansione che potesse lasciare il un futuro un segno e non sicuramente come fanno i molti ovvero entrando come una meteora . Ho scelto di proseguire gli studi e da lì nel 2018 con sogni e desideri è iniziata la gavetta . Il mio lavoro è al servizio di tutti non amo la moda preferisco lo stile da sempre Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo dellamoda e/o cinema? Raccontaceli
Come accennavo prima all’inizio ho incominciato come blogger sostanzialmente un po’ tutti lo fanno ma a dire il vero è una figura che non ho mai sentito mia anche se mi ha dato visibilità e mi ha fatto pure guadagnare però ho scelto di virare e specializzarmi in ciò che amavo realmente , partendo quindi con un percorso scolastico triennale a Milano e nel 2018 l’avvio del mio brand sul mercato. Quali sono i tuoi sogni? Ad oggi molti si sono già avverati però parto dal presupposto che ogni giorno è un’avventura ed una conquista . Ho già avuto e sto avendo molto dalla vita lavorativamente parlando , ad oggi distribuisco anche all’estero Quali sono i tuoi obiettivi? Lasciare un ricordo di me , della mia persona e della mia figura professionale come hanno fatto i maggiori esponenti della moda nel mondo . Quale la tua ispirazione? La moda anni 90’dimenticata da tempo ma che però sta ritornando , come accenno sempre non sono divenuto famoso e noto per aver inventato qualcosa di nuovo ma semplicemente per aver riportato di moda quella eleganza e femminilità lasciate in un’angolo a favore di quell’omologazione forzata Quali artisti hanno influenzato la tua scelta artistica?
Da sempre Gianni Versace ,il suo senso estetico e la sua grande passione ed amore per le donne lo ha reso unico al mondo . Gianni ha creato le top model ,ha enfatizzato la sensualità , ha abbattuto le barrirete non sicuramente come fanno oggi ridicolizzando le donne ed anche gli uomini ma bensì valorizzano la femminilità e mascolinità un ruolo fondamentale su cui non transigo Ti stai già esibendo? Raccontaci se parteciperai a qualche evento
Si ho fatto tante cose lo scorso anno per esempio al fianco dell’onorevole Gabriella Carlucci ho partecipato dal Festival del cinema Italo Spagnolo Estimar a Palma de Mallorca con una sfilata tutta mia per il mercato estero . Partecipo spesso a manifestazioni ovviamente selezionando Citazione preferita? Alla moda preferisco lo stile quello che ciascuno ha e che deve conservare durante tutta la vita Cos'è la moda o il cinema per te? La moda passa lo stile resta per quello non parlo mai di moda Ne di tendenze perché ognuno deve valorizzare il Proprio stile ed il proprio essere , la moda è personalità condita sempre dal buon gusto uomo o donna sia , Il cinema è arte , divertimento ,sogno e passione trovo che i giovani debbano avvicinarsi molto di più al cinema d’autore al cinema di nicchia che personalmente amo
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ANDREA UBBIALI
Claudio David
Valentina Tioli
SARANNO FAMOSI... MUSICA
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Nancy Fazzini
Caffè - Crepes - Milkshake
Yogurt - Gelato - Granite
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BOXING
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Poi come tutta la robaccia che ormai si trova in giro, zero forme, zero femminilità , zero carattere. Si passa dal tipico tartan scozzese al Principe di Galles alle stampe più classiche e formali (che noia!) con la ormai stancante ed obsoleta oversize. Dei tempi che furono le spalle leggermente larghe e lelunghezze assolute sono sicuramente gradevoli, magari abbinate a tessuti caldi e non troppo spessi, e soprattutto, SLIM! Simpatica la tendenza shearling insieme al fake fur e teddy coat. Almeno sono caldi, e comodi. La cappa, resta un grande classico, intramontabile, bellissima, di ispirazione fiabesca. Dopo tutto, non è questo che vogliamo tutti? Ciascuno a modo suo, ma TUTTI vogliono il lieto fine. Per alcuni il lieto fine è un week end composto da litri di Belvedere discoteche e fine serate a gattoni nel tentativo di rientrare a casa, per altri il lieto fine è un altro genere di belvedere, come ad esempio allungare il nostro piede freddo e trovare una schiena bollente dove scaldarci fino a farci dormire senza vestiti. Qualcuno da cui rifugiarci quando tutto va male, quando i tuoi mostri stanno per divorarti, quando nessuno ti comprende quando nessuno è dalla tua. Qualcuno con cui non progettare piani B. Qualcuno con cui poterti spogliare non solo dei tuoi vestiti, ma anche dei macigni che ti trascini addosso. Alternate alle vestibilità morbide e a quelle oversize, uno spiraglio di luce si apre sui modelli di cappotti con il punto vita segnato. Grazie a strategiche pinces, abbottonature doppiopetto o cinture in pendant, la silhouette torna a farsi valere. Con parentesi ultra femminili deliziosi colletti e stampe dai colori caldi. Negli abiti e accessori emerge anche il loro lato utilitaristico facendo un upgrade diventando quasi un motivo decorativo. I pantaloni cargo, le tasche applicate le borse enormi e con mille tasche ci ricordano la versatilità e l'essere mutitasking. Per l'up abbiamo corsetti a mò di protezioni, ispirate al mondo dello sport. Si indossano sopra camicie, maglie e blazer. Uguale per il reggiseno, impreziosito, si lascia scoperto sotto blazer e giacconi. Uno stile che amo è quello etnico, tribale, esotico, ammaliante di una bellezza e unicità straordinaria. In ogni capo ritrovi una civiltà . Tra i colori più utilizzati della stagione ci sono tutte le sfumature calde dell’arancione e del marrone. Molto di tendenza è il rosso lacca, ma il colore top della stagione sarà il fucsia acceso. Almeno il nostro armadio, sarà colorato. Novembre è alle porte, e come sempre, il 25 è la giornata dedicata alla violenza contro le donne. Cosa che non andrebbe ricordata solo in tale data ma ogni singolo giorno. Perchè proprio quella data? L’Onu nel 1999 ha scelto questa data perché nel 1960 in Repubblica Dominicana vennero uccise Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal. Tre sorelle assassinate per aver combattuto il regime autoritario, maschilista e patriarcale di Rafael Trujillo. Rafael Trujillo porta avanti una politica basata sulla corruzione, sul nepotismo, sulla repressione sistematica di ogni oppositore e sul maschilismo favorendo così anche la violenza di genere. Ma di questa profonda piaga, e di questa triste storia, solo una delle tante purtroppo, ne parliamo nel prossimo articolo Cheers Samantha
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CLUB
Poco più di due mesi a Natale, tra una giornata di pioggia e una di mare, sta per concludersi anche Ottobre. L'inverno non è la stagione che preferisco. In generale evito tutto ciò che è freddo. Sono un'artista, vivo per bruciare. Ma dal momento che non posso ancora trasferirmi in Egitto da Novembre a Maggio, mi tocca sopravvivere a un altro inverno. Con una buona dose di amore e passione, anche quest'anno ce la farò. Sento già gli ansiosi chiedersi cosa fare a Natale e Capodanno. Non capisco il senso di quest'ansia, a meno che non si tratti di una vacanza, c'è poco da programmare. Che sia Natale, Capodanno, o un lunedi qualsiasi, circondatevi delle persone che amate, e fate le cose che vi riempiono la vita di gioia. La linea tra la gabbia della libertà dissoluta e le catene, è davvero impercettibile. Le più grandi e potenti forze dell'universo sono disciplinate dall'equilibrio e da un codice fatto di regole. Cosi funzionano le cose magnifiche. I principali piaceri della vita, le fondamenta della creazione di ogni cosa, sono la vera libertà . Tutti i vizi e le dipendenze autodistruttive sono state create dai deboli per i deboli, per fargli credere che la libertà è fatta anche di questo. Sento ripetere costantemente la frase: "Si vive una volta sola, devo provare tutto" . La mia risposta è "Hai proprio ragione. Devo prendere spunto. Devo provare l'ebrezza di impalare qualcuno come Vlad, a cominciare da te coglione per tutte le minchiate che vai narrando". Poi non mi venite a dire che sono sempre la solita. La stagione dei capispalla è tornata. Questo capo non è assolutamente da sottovalutare, è il primo impatto ottico, il primo che si vede. Confortevole e alla moda deve assicurare look impeccabili almeno da Ottobre ad Aprile. Tra i vari, il protagonista indiscusso rimane sempre lui: Il cappotto. Non è solo un mezzo per proteggersi dal freddo, è l'espressione del modo di affrontare la vita, un simbolico rifugio dagli agenti esterni che non dovrebbe comunque MAI farci rinunciare allo stile. I cappotti oversize, dominano ancora incontrastati. Con le loro proporzioni ampie, ecco questo è uno dei rari casi in cui le cose troppo grandi non sono a me gradite. Non fate le maliziose, parlo delle forme oversize dei capi. Ci sono poi le pellicce sintetiche, che io amo. Per un abbigliamento più sportivo ci sono invece i bomber. E voi? Come ve lo immaginate un cappotto? bello, comodo, avvitato, avvolgente, caldo. Bene, spesso non è niente di tutto ciò. Negli ultimi anni, con i cappotti alla teddy bear forse abbiamo spuntato la casella del "caldo" e "comodo" quando non è oversize.
LA MODA COME NON L'AVETE MAI VISTA
LA salute femminile
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Distribuzione Birra Artigianale Roma e Provincia
Ci vediamo nel prossimo numero con le mie rubriche
BEER SOLUTION
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NO! NO! NO! Lo sai che ancora ad oggi, la maggior parte delle morti materne sono dovute ad emorragia nella terza fase del parto?Durante o subito dopo, l’espulsione della placenta? …e spesso proprio perché tale processo si cerca di accelerarlo! Questa fase è guidata e deve essere guidata dall’Ossitocina che fisiologicamente la donna libera e non quella che moltissime strutture infondono nelle flebo!L’ossitocina èproprio l’ormone dell’amore, e richiede anche lentezza e contemplazione del proprio bambino ( 2 elementi essenziali spesso inesistenti in strutture medicalizzate dove una volta nato il bambino viene immediatamente portato via dal neonatologo, per controlli che possono essere tranquillamente rimandati ad un momento successivo se la nascita è stata fisiologica.Questo allontanamento lavora contro l’equilibrio ormonale necessario a garantire Salute, fisiologia, sopravvivenza. Io e tutte le mie colleghe che ci occupiamo di Nascita in casa sappiamo quanto sia necessario e fondamentale mettere il bambino sul petto materno per stimolare un’espulsione sicura della placenta… è la separazione a mettere a rischio di emorragia post partum!!!! Smettiamola di far mettere mani in processi fisiologici. Riappropriatevi dei vostri diritti e donate un inizio di vita rispettoso al vostro Bambino, gli imprinting iniziali li portiamo con Noi per il resto della vita e ci influenzano e condizionano! Bisogna smetterla di credere che si possano controllare eventi programmati nella notte dei tempi. Chi crede di poterlo fare sta peccando di onnipotenza e purtroppo a pagarne le conseguenze sono le Donne, i bambini, i papà , la società . Per stare in sicurezza dobbiamo lasciare ad ogni processo il giusto tempo, dobbiamo lasciare che Te e il Tuo bambino possiate contemplarvi , annusarvi , guardarvi solo così l’ormone e le leggi ancestrali possono lavorare, applicarsi correttamente e permettervi di stare in sicurezza. Ma torniamo alla Placenta … dallo studio , dall’analisi e dalla fortuna che ho avuto di assistere donne di diverse culture anche,ho appreso da loro , nel corso degli anni , un’assistenza diversa. Ho appreso che esiste e che devo supportare anche il rapporto Spirituale tra figli e genitori e per questo rapporto e’ importantissimo anche e soprattutto il momento dell’Accoglienza di mamma Placenta. Va onorato l’albero della vita che ha unito tuo figlio a te durante i vostri 9 mesi , è stata un importante Ponte di passaggio dal regno dei Cieli a quello terreno .La velocità , la frenesia della vita, la produttività che ci viene richiesta dalla società , ci ha fatto perdere di vista gli aspetti più importanti della maternità . Si vivono i 9 mesi senza presenza, senza consapevolezza, aspettando solo il momento del parto, come se si trattasse di un momento a sé, si perde e si è perso così il Viaggio, si perde l’unione con il Tutto, la magia di Essere un ponte tra questo mondo e quello di sopra … La maternità è un dono enorme che richiede Responsabilità sin da subito , non delega, ma informazione corretta, e specialista adatta alle proprie esigenze. Una Levatrice esperta che ti accompagni nel meraviglioso viaggio spirituale della Maternità , che ti aiuti a prendere consapevolezza della vita che cresce in te , dei suoi bisogni di riconoscimento , di accettazione, della sua partecipazione attiva alla tua quotidianità , delle influenze della tua quotidianità su di te e sul tuo bambino, che ti aiuti a comprendere anche l’aspetto spirituale di questo viaggio … tu stai portando dal mondo di Là un’anima di qua … Tu sei un Ponte , Tu sei un Tramite , Tu sei benedetta dalle Energie ancestrali, e devi essere protetta da inutili interferenze che ti fanno dimenticare tutto questo e ti rendono debole, insicura di te stessa e delle tue capacità . Sei forte, Sei potente non dimenticarlo mai . Sei sostenuta dalla forza di tutte le migliaia di donne che prima di te hanno partorito e con te stanno partorendo. Trova tempo per ritrovarti, per incontrare il tuo bambino e per sentire la Potenza di questo viaggio che ti donerà una Nuova creatura ma anche una Nuova visione di te, del tuo Essere mamma, del tuo Essere Moglie, del tuo Essere Donna … (segui il mio blog uno dei miei prossimi articoli sarà proprio su questo argomento) . La varietà delle mamme che ho avuto l’onore di sostenere al parto mi ha donato una profonda e variegata esperienza di come rendere onore a Mamma placenta. Ho avuto il piacere e l’onore di assistere a moltissimi Rituali nel corso della mia carriera ostetrica. Ogni coppia ha scelto un suo modo diverso per renderle onore.La tua specialista Femminile Dott.ssa Serena Anzilotti
La Placenta,la Radice della Nostra Esistenza… Da Specialista del Femminile , mi occupo anche ,di Nascite in casa e di ridonare ad ogni suo componente il giusto spazio , protagonismo e competenza ; riabilitando quelli che sono i suoi istinti e le sue potenzialità . Tra i vari protagonisti , seppur mai menzionata troviamo anche Lei, la Placenta, la radice stessa del Nostre Essere.È così magica, così speciale eppure pochissime donne richiedono di poterla vedere, meno ancora conoscono i suoi potenziali usi e benefici . Oggi voglio illustrarne qualcuno per risvegliare in Voi almeno la curiosità di chiedere di vederla e ringraziarla visto il duro lavoro che ha svolto per Vostro figlio, è parte di Lui/Lei, lo sai? Ma andiamo per gradi. Se abbassi lo sguardo verso il tuo addome trovi ancora in te un collegamento con la tua di placenta, l’Ombelico! Il tuo ombelico è il segno permanente che ti ricorda di Lei , della tua unione speciale con Tua Madre, con il Tutto …. Di quel tempo senza tempo … ovattato…mistico. Io spiego sempre alle mie Mamme quanto sia importante renderLe onore , ringraziarLa per il duro e arduo lavoro svolto … c’è questo passo di Harun Yahyache mi piace sempre utilizzare per introdurle all’argomento e che desidero condividere anchecon Te“Non dobbiamo dimenticare che la placenta , un organo composto da cellule , ha la funzione di selezione … di scambio … d’immagazzinamento …. e di trasporto . Per esempio , quando c’è bisogno di ferro, sceglie l’elemento ferro tra altre sostanze e sa come deve essere utilizzato. Non è un essere umano ad avere questa conoscenza, ma un insieme di cellule chiamato Placenta. Il fatto che una cellula sappia riconoscere un elemento è senza dubbio un miracolo. Ma ciò che è ancora piùmiracoloso è la capacità di prendere la sostanza giusta nella quantità richiesta e trasportarla in un determinato luogo. Questo è la manifestazione di una coscienza delle cellule, delle molecole e degli atomi che formano le cellule.â€Non è magico tutto questo? Le mamme che accompagno alla nascita tutte quante la osservano, la contemplano, la toccano , fanno foto e non solo. Non solo??? Ma che dici, cosa intendi??? E’ già sulla placenta si nasconde un Mondo. Tutto quello che per Noi occidentali è considerato sostanza di scarto in molte altre culture viene invece onorato, esorto a riflettere su questa leggerezza che contraddistingue molto spesso la società occidentale. Con “l’industrializzazione della nascita anche Lei , la Placenta, si è trasformata in un rifiuto ,gettata e incenerita senza alcun rituale né ringraziamento. Ma peggio ancora sono molti operatori del settore , molti miei colleghi, non tutti fortunatamente, che tendono a trattare la nascita della placenta come un processo meramente automatico , da accelerare il più possibile perché prima si conclude l’evento meglio è per tutti.
beyond the darkness of the night
In frame
La modella Maja Bianchini
Trucco and Style
Alice De Cesaris Mua
TE LO RACCONTO IN UNA FOTO...
Luca Elletti
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BremStar PhotoEventi
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Photo Monica Bremstar Spettacolo di Andrea Caliciotti ( the Greatest showman) In photo: Andrea Caliciotti - Jelenia Biacca - Clarissa Chittò

Photo Piergiorgio Pelagri 
Dal gruppo facebook BREMSTAR PHOTO GROUP 
 


Photo Loredana Destefani 
Dal gruppo BREMSTAR PHOTOEVENTI

Photo Fabio Mandosio 
Dal gruppo facebook BREMSTAR PHOTO GROUP
Lo Sportello Silvia... Domande e Risposte al Cittadino
Le Poesie di Sabrina... ...E la sua Isola
Sono Silvia Proietti titolare della Società di servizi - Caf - Patronato All In Multiservice srls con sede in Roma Viale Delle Gardenie n 67-69, potete contattarmi ai seguenti numeri: +39 3206169625 - 0686296252 
 

Riverberi d’autunno Fin dall’antichità autrici e autori provenienti da ogni parte del mondo hanno dedicato versi e pensiero all’autunno, mettendo nero su bianco riflessioni e spunti dal fascino senza tempo, che ancora oggi sono in grado di catturare in poche righe l’essenza sfaccettata di questa stagione – Una selezione fra le più belle frasi sull’autunno tratte proprio dalla letteratura, da Ernest Hemingway a Hermann Hesse, passando per Giuseppe Ungaretti e Guillaume Apollinaire…Con le suegiornate spesso piovigginose(almeno fino a qualche tempo fa…), le suetonalità cromatiche contrastantie il primo fresco che porta con sé, l’autunnoè una stagione che non può lasciare indifferenti, densa dimalinconiae al tempo stesso di unavitalità che confluiscono nel fatidicorientro alla routinedopo le ferie estive, quando si è pronti ad affrontare unnuovo annodi impegni (e diletture). Di conseguenza non stupisce, che fin dall’antichità ,intellettualiprovenienti da ogni parte del mondo abbiano dedicatoun pensiero all’autunno, mettendo nero su biancoriflessioniespuntidal fascino senza tempo, che ancora oggi sono in grado di catturare in poche righe l’essenza sfaccettata di questa stagione.Abbiamo raccoltoalcune fra le più belle frasi sull’autunnotratte proprio dallaletteratura, daErnest Hemingwayfino ad arrivare aHermann Hesse, passando perGiuseppe UngarettieGuillaume Apollinaire… Cominciamo daGeorge Sand(1804-1876), scrittrice e drammaturga francese che dell’autunnodà unadefinizione quantomai evocativanel romanzoFrançois le Champi: “L’autunno è un andante grazioso e malinconico che prepara mirabilmente il solenne adagio dell’invernoâ€.
John Burroughs(1837-1921), pensatore e camminatore che viene ancora oggi ritenuto fra i più celebri esponenti delnature writing, ovvero della riflessione sullabellezza del mondo della natura, nel suoIl vangelo della natura(La vita felice, traduzione di Luca Castelletti), annota invece con la sua sensibilità :
“Come invecchiano meravigliosamente le foglie. Come sono pieni di luce e colori i loro ultimi giorniâ€.
Non solo le foglie, però, ma anche gliodori dell’autunnoriescono a catturare l’attenzione degli scrittori, come accade aErnest Hemingway(1899-1961), a cui invece dobbiamo inPer chi suona la campana(Mondadori, traduzione di Maria Napolitano Martone) il seguente passaggio:
“Questo è l’odore che mi piace. Questo è il trifoglio appena tagliato, la salvia calpestata quando uno cavalca dietro un armento, il fumo della legna e delle foglie che bruciano d’autunno. È l’odore della nostalgia, l’odore del fumo dei mucchi di foglie che bruciano l’autunno nelle strade del Missoulaâ€. Non per niente, lo stessoGiuseppe Ungaretti(1888-1970) paragonava inSoldati(Vita di un uomo, Mondadori) la condizione dellefogliea quellafragile e inquietadei soldatiin trincea, suggellando in pochi versi illegameindissolubile fra l’autunnoe lacondizioneumana:“Si stacome d’autunnosugli alberile foglieâ€. Nel chiedervi cosa rappresenta per voi l’autunno vi saluto donandovi questa meravigliosa lirica di Antonello Di Carlo intitolata “Ultima spemeâ€: «Naufragar vorrei e del mondo anelo ogni parte. Ma ciò che incalza è il gravare del tempo. Come le foglie, a terra sparse, secche e morte, un carrubo geme affranto al freddo e al vento. Un giorno Cupido mi trafisse col suo dardo - tramonti mesti si alternano ad albe gioconde- la mente e il cor ammaliati dal Suo sguardo, e io naufrago avvistavo aliene sponde. La bellezza svanisce con mestizia, come un petalo affidato al vento. La giovinezza è effimera e fittizia: fiammella che si consuma in poco tempo. Come disse il canuto padre al figlio, “della vita dischiuder dovraile porteâ€. Questo fu forse il piùbelconsiglio, prima che il vecchio fosse rapitodalla morte. Siam tutti schiavi della stessa sorte, e nell’ignoto ricerchiamo comodo appiglio. I sogni infranti li viviamo solo in parte e confidando al meglio, troviamo il mortal giaciglio». Sabrina Morelli
Grazie per la lettura... Ci vediamo alla prossima uscita FINE NOVEMBRE 2022.
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