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SPETTACOLO
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Estetica - Bellezza
MAGGIO 2022
Rubrica Magica
Cucina & Curiosità
ASI
Oroscopo
Nuovi Talenti
Moda - Spettacolo
ENRICO MONTESANO
Casting - News
Musica - Teatro
Cultura - Cinema
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Esclusivista Asi Spettacolo
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Produzione & Distribuzione
Ideato & Diretto da Francesco Leardini
La Squadra
asi spettacolo magazine www.asispettacolo.it
Rubrica Magia & Illusionismo
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Mister Ardin & Mister Magorium
62 LA MEDICINA NATURALE
57 TALENTI SOGNI ASPIRAZIONI
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i libri di michela
IL FAMOSO SCONOSCIUTO
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the bloopers
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60
asi spettacolo sociale
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SARANNO FAMOSI IN... MUSICA
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SOMMARIO
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TE LA RACCONTO IN UNA FOTO
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RUBRICA MAGICA
medicina estetica
NATURA & BELLEZZa
il giro dei gusti in 12 mesi
LO SPORTELLO DI SILVIA
LE POESIE DI SABRINA
oGGI ANDIAMO A VEDERE...
PICCOLI TALENTI
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Esoterismo il martello delle streghe
OROSCOPO
BREMSTAR PHOTO EVENTI
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COPERTINA & INTERVISTA
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BENVENUTI A TUTTI
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53 YOU TUBER & WEB STAR CHANNEL
VOGLIO TORNARE NEGLI ANNI 90
IL TEATRO DEL FUTURO
AMICIA 4 ZAMPE
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spazio belle notizie
Saluti a tutti. Per chi ancora non mi conosce, mi presento: sono Sabrina Bilotta presidente dell' associazione Asi spettacolo. Prima di tutto, invio un affettuoso saluto a tutti i nostri tesserati e nel contempo un ringraziamento ai vari collaboratori di rubriche di questo splendido Magazine, che hanno fatto un egregio lavoro. E' per me un onore aver ricevuto da parte della redazione, l'invito a scrivere un breve prefazione di apertura. Le attività della "nostra" associazione, sono inserite in contesti culturali e aggregativi, che si rifanno ai valori portanti dell'ente nazionale stesso: rispetto, moralità, patria, famiglia senso associativo ,promozione del sociale. Le nostre mission sono "ovviamente" in prevalenza artistiche e difatti i molteplici servizi offerti ai tesserati, hanno come obbiettivi la salvaguardia della loro immagine pubblica, nonchè la possibilità di potersi migliorare tramite le varie molteplici opportunità che trovano, sia nelle notizie riguardanti i casting e sia nel database interno, senza dimenticare le possibilità formative di Master e suggerimenti da parte dei nostri Tutor. L'associazione, che mi onoro di presiedere, è divenuta, in breve tempo, un punto di riferimento per artisti,manager,produttori,registi, che sempre piu spesso trovano nei nostri tesserati dei validi esponenti per le loro operazioni artistiche. Nel salutarvi, vorrei inviare un plauso a tutti --i tanti-- collaboratori interni ed esterni della nostra meravigliosa realtà associativa e consentitemi di ringraziarne due in particolare: Enio Drovandi e Francesco Leardini. Il primo è il nostro Testimonial, nonche responsabile del settore stesso presso l'ente nazionale, che con la sua notorietà e enorme credibilità umana e artistica, ha permesso a tutti noi di fare quel salto di qualità, rendendoci leader nel settore comunicazione e spettacolo. Il secondo è l'anima operativa di Asi spettacolo, colui che piu di ogni altro è vicino ai tesserati e ne cura con sapienza il percorso formativo, dispensando consigli, ed essendo sempre disponibile ad ascoltare le varie problematiche che si possono verificare. E in piu a lui dobbiamo l'aver saputo costruire un validissimo Team di collaboratori redazionali e aver dato la luce a questo fantastico Magazine. Grazie di avermi letto e buona vita a tutti Voi Sabrina Bilotta
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la moda come non l'avete mai vista
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le orchestre italiane
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Ciaoooo Ragazze come state?? Eccoci qui con il nostro consueto appuntamento settimanale. E le giornate delle mamme trascorse con i piccoli a casa da seguire tutto il giorno, e quelle donne che oltre ai bimbi sono pure “fortunatamente” bisogna dirlo, tornate al lavoro. Il nostro viso appare più stanco e iniziano a comparire le solite antiestetiche occhiaie!!! Oggi a questo proposito viparlerò della: MASCHERA VISO ANTI STANCHEZZA CONTORNO OCCHI Vi occorrerà: la nostra solita ciotolina (contenitore che vi permetta di mescolare) , 2 cucchiai di miele, 1 cucchinodi olio di mandorle dolci. Procedimento:Mescolate tutti insieme, e applicate sul viso. Lasciate in posa 10/15 minuti e sciacquatesotto l’acqua, applicando sempre poi al vostra crema viso giorno. Apparirete subito molto meno grigie in volto, e le occhiaie si attenueranno!! Provare per credere!! Fatemi sapere se la provate, come vi siete trovate, se avete avuto benefici e se vi è piaciuta.Mi trovate su Ig come@MartySantagiuliana lì potrò rispondere a tutte le vostre domande. Alcune Curiosità: L’OLIO DI MANDORLE DOLCIprotegge la pelle dalla disidratazione, è tonificante, attiva la riparazione della pelle. Spero vi sia piaciuta e che vi abbia dato un piccolo aiuto, in questo periodo.Ps continuate a scrivermi i vostri pensieri e come vi siete trovate vi leggo sempre, con molto piacere e vi risponderò ci vorrà un pochino per rispondere a tutte ma ce la farò. Grazie per l’affetto!! A presto xo xo Marty
NATURA E BELLEZZA
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Martina Santagiuliana
Ciao a tutte, mi presento: sono Martina Santagiuliana ho 29 anni e vivo nel Nord Italia.Sono una ragazza solare e dinamica con molta voglia di fare, amante degli animali, e dell’aria aperta.. e una grande sostenitrice e amante dei prodotti beauty Bio. Ci sarebbe molto altro da dire ma ci conosceremo sempre di più un po' alla volta! In questo mio spazio vi parlerò ogni settimana di una maschera viso e collo, o capelli ecc.. da realizzare comodamente a casa con ingredienti che tutti abbiamo, e facilmente reperibili. Vi svelerò i miei segreti di bellezza e parleremo di molti prodottini che vi consiglierò.Pronte a prendervi cura di voi insieme a me?!
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DIAVOLI
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Con un crescendo musicale e una fotografia studiatissima,Diavolici porta dal 2016 al 2020, senza dimenticare la pandemia. Diavoli 2 ha l’ambizione di raccontare quattro, cruciali anni: dal 2016 al 2020. le elezioni di Trump, la Brexit, le ambigue relazioni tra l’Occidente e la Cina, il 5G, i Bitcoin, e ancora i social network, il prezioso e oscuro mercato riguardante i dati degli utenti e, naturalmente, quel misterioso virus influenzale che ha stravolto il mondo. E dunque, nelle otto puntate, seguiamo ancora una volta Massimo, che ha deciso di intraprendere una politica di acquisizioni filocinesi, facendo entrare dalla Cina nuovi investitori e membri del team. Un rischio. Ed è proprio il suo vecchio mentore Dominic Morgan a e metterlo in guardia: i nuovi partner cinesi sono pronti a tradirlo per perseguire una silenziosa guerra fra Cina e USA per il controllo tecnologico dei dati di milioni di persone. Un viaggio e un dubbio feroce: Massimo da che parte deve schierarsi? Lo scoprirete, non senza le inaspettate sorprese tipiche dei migliori financial thriller.
Sono passati quattro anni dalla fine della prima stagione, quandoMassimo Ruggero(Alessandro Borghi) ha accettato di sostituire come CEO della banca NYL colui che precedentemente era il suo mentore:Dominic Morgan(Patrick Dempsey). Gli autori hanno deciso di mettere in scena “quello che è successo quando si è rotto tutto”, nel 2016, in un’Europa scossa dalla possibilità della Brexit e con l’altro lato del mondo – l’America – che si prepara alle elezioni. Nessuno, nel 2016, si aspetta che presto ci sarà un’altra guerra da affrontare, quella tra Cina e America per avere controllo sui dati di milioni di persone. In questa seconda stagione le donne prendono posto in una City of London (il centro della finanza del Regno Unito) che è ancora oggi un mondo molto bianco e molto maschile, ma lo fanno con una scrittura magistrale. Sono sempre appartenute lì, non è strano che ricoprano incarichi di spessore, è raro che la loro posizione venga messa in dubbio, e anche se c’è un tocco di invidia femminile è basata su qualcosa di diverso dal sesso.
Monica Roxie
Fast and Scooter Roma
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LA COPERTINA
Cosa stai facendo adesso Enrico? Niente ! Sto scrivendo e sto studiando. E’ appena uscito il mio libro:” Siamo nati per soffrire: E ci siamo riusciti “ per la Feltrinelli ,con un sottotitolo:” Diario - delirio scritto sotto amnesia “. E’ una autobiografia, con battute, monologhi e ricordi. Inoltre ho aperto un sito su Internet che si chiama www.enricomontesano.com dove oltre a qualche curiosità c’è anche la mia e-mail , per chi volesse scrivermi . Senti Enrico, parliamo un po’ di Roma. Dove hai passato l’infanzia? Ho passato l’infanzia in due zone di Roma, alla Garbatella, che allora si diceva zona EUR, perché era più fine dire così, e poi al rione Monti, dov’è la casa di mia nonna. E’ chiaro che sono uno di quelli che ha avuto la fortuna di vedere il ricordo di una Roma come poteva essere fra le due guerre, perché Roma negli anni ’50 era ancora una città a dimensione d’uomo, non a dimensione di automobile. Che rapporto hai con il Tevere? Con il Tevere purtroppo non ho un buon rapporto… ormai "er bionno Tevere" è stato ingabbiato. O meglio, con il Tevere ho un rapporto romantico, perché quando vado fuori Roma e vedo dei tratti di Tevere con le sue rive, la sua vegetazione fluviale e naturale, provo un senso di emozione. Vorrei che il Tevere tornasse ad avere il suo vecchio porto di Ripa, Ripetta e che fosse più navigabile. Quali sono i pregi e i difetti dei romani? Beh ! i pregi è di avere resistito a tutto e a tutti. E’ un enclave ridotta ai minimi termini. Il difetto di non aver difeso abbastanza la cultura romana. Cosa di dà più fastidio di Roma? Il caos, soprattutto, legato ai troppi uffici, alle troppe incombenze di una città che è sede del Governo, della Regione, della Provincia… doppie legature delle legazioni presso lo Stato Italiano e presso il Vaticano… e poi mi dà fastidio tutto ‘sto traffico. Troppi oneri per una città che dovrebbe essere più rispettata. Come vivi la Roma by night? Ormai non la vivo più. La vivevo negli anni ’60, ed era per me molto affascinante, non avendo conosciuto quella degli anno ’50. Ho vissuto, e devo dire che ho dei bei ricordi, quella degli anni ’60-’70. Questa non la vivo perché avendo dei bambini molto piccoli non esco la notte. Non sono un gran frequentatore di discoteche e locali notturni.
Tu Enrico hai “ inventato “ diversi personaggi, diverse caricature nella tua carriera, dalla snob inglese a Felice Allegria ( quello de ‘n’apocalisse ), da Dudù e Cocò al pensionato sor Torquato, quello che diceva.” Dicono che de AIDS se more... perché de INPS se vive ?”. Ma come nascono i tuoi personaggi? Si! È vero , ho creato molti personaggi che poi sono stati scopiazzati da altri comici (risata). Mi fa molto piacere , sia chiaro, essere imitato. I miei personaggi nascono dall’istinto, sono una spinta istintiva che però è frutto di una osservazione. Penso che, a pari livello, per carità, facendo le debite proporzioni, tutte le persone che inventano lo fanno sotto una spinta istintiva o della fantasia, ma elaborano , inconsciamente o più o meno inconsciamente, qualcosa che hanno incamerato, che hanno osservato…fatti ed esperienze vissute e dentro di noi la nostra mente diventa un grande cervello elettronico.. le cellule, le correnti elettriche del cervello poi elaborano, trasformano. Ma tu hai alle spalle una famiglia di artisti, vero? Io ho preso tanto dalla mia famiglia, che ho saputo dopo essere piena di artisti. Ho saputo, ad esempio, che un fratello del mio bisnonno faceva l’attore comico nelle operette, mentre il mio bisnonno faceva il direttore d’orchestra e mio nonno pure. Ce l’avevo nel Dna l’arte e non lo sapevo. E tuo padre? Gli hanno fatto fare 5 anni di militare e poi la guerra. Ha avuto un altro problemino, gli mancava il tempo di fare l’artista (risata). A parte gli scherzi c’erano i Montesano che avevano una compagnia di operette, Michele ed Achille Montesano. Ora che ricordo pure mia nonna Castagnetta sposò un Barbetti e anche loro avevano una compagnia di operette. Una famiglia di artisti insomma. Agli inizi della tua carriera hai avuto dei maestri? Si! Dei grandi maestri… anonimi, oscuri che sono i migliori, diciamo non fortunati, non di successo. Ricordo un direttore di Night Club, ora mi sfugge il nome, era un grandissimo imitatore di Ridolini e faceva molto bene Larry Simons. Mi raccontava delle storielle, come si dovevano raccontare le barzellette, i tempi… Altri vecchi attori di varietà, di spettacolo, non fortunati, mi suggerivano vecchi lazzi, vecchie storielle e aneddoti comici. Io lì mi sono fatto le ossa, lì ho fatto il mio primo cabaret. Il primo cabaret anti litteram era quello che facevo nei Night Club, tra un numero di danza e un numero di spogliarello. E’ un mondo meraviglioso che io ho nei miei ricordi e nel cuore e se un giorno ho la possibilità lo voglio raccontare. Da ragazzo quali erano i tuoi miti? I miei miti erano i divi del cinema americano. Il cinema americano c’aveva invaso con le sue figurine che odoravano, che profumavano di gomma americana, perché appunto si trovavano nei pacchetti di gomma americana, quella rosa e che aveva le dimensioni di una figurina. C’era Veronica Lake, Alain Ladd, Gary Cooper, Marlon Brando, Clarke Gable, Frank Sinatra,ecc… Fra i comici che amavo molto c’era Buster Keaton, Jerry Lewis e Totò. Questi erano i miei miti. Hai cominciato lavorando al Puff di Lando Fiorini. E’ così? Io ho cominciato in questo piccolo teatrino romano, poi sono passato al Bagaglino e poi al Sistina. Il Puff era un teatro-laboratorio, dove si lavorava insieme al pubblico. E’ stato il passo successivo dai Night Club ai primi teatrini di cabaret romani. Era come una grande bottega artigiana dove sono nati dei grandi attori come Lino Banfi, Toni Ucci, Leo Gullotta,ecc… Cosa provi nel momento in cui entri in scena? Provo un grande senso di responsabilità. Ho un rapporto diretto con il pubblico e quindi sento questo impegno morale. C’è stato un momento della tua carriera in cui ti sei sentito abbandonato dal pubblico? Mai ! Devo essere sincero. Il pubblico è fatto da tante persone sconosciute, che tu non conosci…ti seguono, ti vogliono bene, ti apprezzano, ti scelgono. Forse qualche volta mi sono sentito abbandonato da qualche addetto ai lavori o da chi ritiene di rappresentare lo spettacolo, “l’intellighenzia”, la cultura, la satira. Ecco, forse mi sono sentito abbandonato da quelli, ma quelli non contano, perché non sono il pubblico. Io penso invece che dalla gente semplice, dalla gente che fa la fila per acquistare il biglietto non mi sono mai sentito abbandonato. Ed è quello il mio impegno quando si apre il sipario, il mio debito morale verso di loro, il mio dovere, il mio piacere. Non ci sono impresari , non c’è intermediario che tenga, non c’è cachet che tenga. C’è un rapporto diretto di grande ed estrema sincerità, almeno per me. Ed è quindi mio dovere non deludere il pubblico che è sacro. Tu hai fatto anche politica. Che esperienza ne hai tratto? Ahimè! E’ stato un errore. Petrolini diceva: "A me m’ha rovinato la guera". Io dico: "A me m’ha rovinato l'operazione Mani Pulite". Io sono un invalido di Mani Pulite. Da quest’esperienza ho tratto che la politica è un altro mestiere. Se tu fai l’attore o sei un libero professionista non puoi fare il politico. Devi abbandonare il tuo lavoro e dedicarti totalmente al mondo della politica, perché è un mestiere ed è un mestiere che alcuni fanno bene e alcuni lo fanno per far carriera. Io comunque, anche se negativa, la ritengo un’esperienza utilissima perché mi ha aperto gli occhi e m’ ha fatto capire che un attore non può stare con un piede in due scarpe. L’attore fa l’attore, il politico fa il politico , cioè non può fare uno e l’altro mestiere. Ti ha danneggiato artisticamente? Si ! Ma adesso ho recuperato alla grande (risata). Anche perché i miei fan hanno capito che è stata un’esperienza umana, la volevo fare, limitata nel tempo, deludente sotto molti aspetti, ma adesso è finita. Non mi occupo più di politica. C’ho voluto mettere il naso, come si suol dire. E di quel burrascoso “Fantastico Enrico”? Quello , in teoria, non l’ ho fatto, perché non me lo hanno nemmeno fatto incominciare. Quello che volevo fare io non me l’ hanno fatto fare. Io avevo in mente una formula per lo spettacolo del sabato sera . Praticamente era un programma tipo anni ’60, il classico varietà, in diretta, con il sipario, i balletti,ecc… Non ha funzionato. Non ha lasciato assolutamente nessuna traccia. Adesso mi sono dato anima e corpo al teatro. E’ il terzo anno che faccio teatro con grandissimo successo, brillantemente, con il tutto esaurito e il pubblico non mi ha abbandonato mai, grazie al cielo.
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In quale Roma del passato ti sarebbe piaciuto vivere? Mi sarebbe piaciuta la Roma del conte Tacchia, era il 1910. Hanno fatto anche un film (82), dove io interpretavo proprio il conte Tacchia. Ma la Roma che preferisco in assoluto è quella Antica…… il I° secolo d.C. era volgare. Ma amo moltissimo anche la Roma del Belli, il grande poeta che ci lasciò in eredità il famoso “commedione”, quei 2000 e passa sonetti in romanesco. Bella anche la Roma di Rugantino. Cosa provi nel tornare a Roma dopo una lunga assenza? Torno a casa con piacere ma anche con dolore, perché avverto ancora di più le violenze che subisce la città: la confusione, lo smog, il traffico, ecc… E’ una città di pazzi. E’ veramente da pazzi vivere in questa maniera. Per un uomo di spettacolo, cos'é Roma? Per me Roma è tutto. Io ci sono nato in questa città, c’ho vissuto, c’ho lavorato… Per un uomo di spettacolo Roma è la capitale dello spettacolo, senza nulla togliere alle altre città italiane che sono meravigliose. La tua più gran soddisfazione nel campo artistico? In teatro. Nel periodo in cui facevo teatro e facevo anche cinema è stato un pezzo della mia vita artistica meraviglioso. Facevo uno spettacolo che si chiamava: "Bravo", è stato negli anni ’80. Ho preso il David di Donatello… A proposito di teatro, tu hai interpretato lo spettacolo:” Malgrado tutto… beati voi “. E’ un chiaro messaggio verso la nuova generazione. Ma quali sono i motivi per cui i nostri figli devono sentirsi beati? Tengo a precisare che abbiamo fatto più di 60 repliche di questo spettacolo scritto da me e dal duo Terzoli – Vaime e siamo stati estremamente soddisfatti. Vabbé, non sta a me dirlo ma è arrivato il Giornale dello Spettacolo e i risultati mi hanno fatto piacere. Gli spettatori sono stati tantissimi e abbiamo fatto un incasso quasi cinematografico. I motivi per cui la nuova generazione può sentirsi beata ? Ma guarda, noi abbiamo messo un “ Malgrado tutto…” davanti al “beati voi”. Abbiamo voluto essere ottimisti, ci siamo sforzati di essere ottimisti, perché non ce ne sono tanti di motivi. Però lasciarsi andare al pessimismo mi sembrava un pessimo messaggio per le nuove generazioni. Se mio padre mi dicesse:” Mamma mia, che mondo ci si sta preparando davanti”, ed io ho 13 anni, pensa che bell’incoraggiamento. Noi come genitori abbiamo il dovere di dire che ce la dobbiamo fare a risolvere questi problemi. Se non ce la facciamo noi ce la farete voi sicuramente… Io credo che le nuove generazioni abbiano una sensibilità su certi temi molto più accentuata della nostra.
ASI NAZIONALE
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Non Solo ad Ottobre ma noi lo facciamo...TUTTO L'ANNO!!!
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SULLA PERDITA PERINATALE E INFANTILE
CAMPAGNA SENSIBILIZZAZIONE
WWW.OPERATRICICICATRICIDELLANASCITA.IT
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COMUNICAZIONI ASI NAZIONALE
ASI Spettacolo, settore di punta della comunicazione e dell'intrattenimento legato allo show, in collaborazione con ASI Nazionale, si è messo a disposizione di ogni comparto dell'Ente, per festeggiare la riapertura di palestre, piscine, circoli. Enio Drovandi e Francesco Leardini: attore cabarettista il primo, mentalista e prestigiatore illusionista il secondo, hanno progettato uno spettacolo di intrattenimento e animazione chiamato "80Intissimamente80" attraverso il quale si possa festeggiare la riapertura. Un modo per aggregare dopo i mesi di distanziamento forzato. Lo spettacolo è TOTALMENTE GRATUITO ed è offerto da ASI Spettacolo, con il patrocinio di ASI Nazionale.
COMUNICAZIONI ASI SPETTACOLO
STIAMO ARRIVANDO!!!
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Sicurezza Alimentare e H.A.C.C.P. Sicurezza sul Lavoro SicurezzaAmbientale
Oggi vi parlero’ di un nuovo trattamento la Biomesocarbossiterapia che è l’unione della carbossiterapia e la mesoterapia La carbossiterapia si conosce da tanto tempo e ha importanti risultati sul microcircolo e sulla famosa “cellulite” eritenzione idrica La mesoterapia invece distrugge il tessuto adiposo e agisce sulla ritenzione idrica Usando la sinergia di questi due trattamenti sto ottenendo ottimi risultati. Ma veniamo nel dettaglio attraverso un deflussore di nuova generazione riesco in contemporanea a mandare il gas, in questo caso la c02 e un mesoterapico di nuova generazione con sostanze naturali. Ma quali sono i vantaggi? 1)Velocita’ di esecuzione 2)Meno dolore 3)Meno infiltrazioni del mesoterapico Nella mia pratica clinica ho avuto risultati su pazienti in sovrappeso o obesi con perdita anche di 4 taglie in 3 sedute.. Pazienti soddisfatti sia dai risultati sia per la possibilita’ di avere meno dolore. In conclusione la Biomesocarbossiterapia è un trattamento non doloroso che da ottimi risultati anche in poco tempo, non ha effetti collaterali, veloce e sicuro.
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Dott. Andrea Menichelli
Laboratoriodianalisichimico-microbiologiche ConsulenzaeFormazione
LA MEDICINA ESTETICA Articolo del Dott. Andrea Menichelli
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Biomesocarbossiterapia
Oggi vi voglio presentare un mio cavallo di battaglia: la MILLEFOGLIE CON CREMA DIPLOMATICA ALLA VANIGLIA. Il nome è altisonante ma la preparazione non è complessa e vedremo insieme passo dopo passo come realizzarla. È una ricetta a cui tengo molto perché, la prima volta che l’ho fatta, avevo invitato u miei genitori a cena; appena mio papà ha saputo che avevo preparato la millefoglie come dessert mi ha confessato che era un dolce che non aveva mai amato perché troppo pesante e, diciamo, unto in bocca a causa della notevole quantità di grassi. Il mio entusiasmoaveva preso un duro colpo, ma quando l’ho portata in tavola ha trovato la presentazione affascinante e ha deciso di assaggiarne un pezzettino… o forse più per farmi un favore! Sta di fatto che l’ha assaggiata, ha spalancato gli occhi, mi ha guardata, e mi ha fatto i complimenti perché era deliziosa! Ecco qui come prepararla.
Negozio su Strada
Per preparare la crema pasticcera portate a bollore il latte con la stecca di vaniglia (estraete i semini della vaniglia e metteteli nel latte e poi lasciate in infusione anche la stecca stessa). In una planetaria montate i tuorli con lo zucchero, poi aggiungete gli amidi setacciati. Unite il composto al latte e cuocete a fuoco basso, mescolando spesso con una frusta perché tende ad attaccare sul fondo,fino alla formazione di piccoli vulcani di vapore. Versate poi la crema in un recipiente, setacciandola per evitare eventuali grumi e lasciate raffreddare; quando avrà raggiunto la temperatura ambiente mettetela in frigo. Io la preparo sempre il giorno prima in modo che sia bella fredda. Coppate i dischi di pasta sfoglia del diametro che preferite (io con i ritagli creo delle roselline da mettere come decorazione finale), bucherellateli con una forchetta e cospargeteli con abbondante zucchero a velo. Infornate un disco alla volta a 200° per circa 15 minuti, dovrà essere ben caramellato. Montate la panna con due cucchiai di zucchero a velo, nel frattempo tirate fuori la crema pasticcera dal frigorifero, lavoratela brevemente con una frusta ed iniziate ad amalgamare la panna montata con la crema pasticcera facendo attenzione a non smontare il prodotto altrimenti il dolce non reggerà. Prendete il primo disco di sfoglia, mettete una goccia di crema sul piatto da postata in modo che il disco aderisca e cospargetelo con un terzo della crema, poi ponete il secondo disco, un altro terzo di crema ed infine il terzo disco girato a faccia in giù per avere un piano liscio su cui porre la decorazione. Lisciate i bordi con un pochino di crema e rivestite tutto il contorno con la granella. Spolverizzate di zucchero a velo e decorate a piacere con la sac a poche utilizzando la crema rimasta. Risultato 100% garantito! Spero di avervi aiutato in qualche occasione e di avervi allietato con le mie ricettine! Grazie a tutti Baci baci Alice.
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Ingredienti: 3 rotoli di pasta sfoglia Buitoni 1l di latte fresco intero 300g di zucchero 300g di tuorli 40g di amido di mais 40g di amido di riso ½ baccello di vaniglia 1 bustina di vanillina 500g di panna fresca Alberti Zucchero a velo Granella di nocciole e mandorle
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Delle panchine diverse dalle altre perché hanno lo scopo di combattere la solitudine e l’isolamento e favorire la socialità tra sconosciuti, che qui possono semplicemente chiacchierare
Studio Legale Di Pietro & Associati
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LO SPAZIO DELLE..BELLE NOTIZIE...
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Ass.ne Nazionale Sociologi
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Sebastiano Girlando
lLA STORIA FUTURA DEL TEATRO (rubrica delle Arti ) diSebastiano GIRLANDO
Marilene Dietrich Non ho tempo da perdere …mio caro signore! Quindi per la miseria fate presto! E... Adolf Hitler Pertonateni … Ma Kon Ki ho il piaccere ti interloKuire? Io non ho pisoghno ti nessuna Kredenziale …. Marilene Dietrich Questa è la segreteria dell“Hollywood Canteen” ed iosono la divina … pardonne moi … la dottoressa… (hihihihihihi Adolf Hitler Tecisamente Kreto ti afere sbaghliato numero. Ma Joseph Goebbels Ke ming...a mi ha Kompinato... Mi potrebbe tire tata? Sento tei rumori sottofondo che mi fanno presagi…. Marilene Dietrich La data? Volete sapere la data… Va bene… Non comprendo ma va bene ugualmente: E' la sera del 2 Maggio 1939 …Joseph Goebbels … ha proprio dettoJoseph Goebbels Adolf Hitler 2 M a g g i o 1939? Quinti la TIVINA è di già … 1 2Marilene Dietrich Dico io … ma dove vivete Voi? Mi state facendo perdere una enormità di tempo … Adolf Hitler Atesso comprendo … Marilene Dietrich E già! Adolf Hitler Komunque potrei parlare con Voi? Vi Kiedo semplicemente pochi attimi di attenzione? Posso? Marilene Dietrich E va bene … Ditemi pure … Però non me ne vogliate … solo pochi istanti (Ah questi benedetti giornalisti) (commenta tra sé e sé annuendo con una smorfia di soddisfatto, sebbene mal celato, sorriso) Sa, nel caso l’America scendesse in guerra, stiamo organizzando asiieme a RitaHayworth qualcosa diutile per i soldati…. Ecco perché vi ho chiesto prima: Nome, reparto e grado per inserirvi in elenco... (pausa) Marilene Dietrich Siete pregato, però, diN O N interrompere … Siate cortese … Adolf Hitler Kontinui, La prego e prometto un silenzio... taciuto! Come si evolve la ….. Marilene Dietrich Qui, come a Berlino, percepiamo l’andirivieni rumoroso di gente confusa e dal cuore d’oro. Sotto le bombe è un tumulto di passioni, di drammi e di fantasiosi espedienti. Anche la povertà fa rumore, è familiare e con essa ci si convive seppure amaramente. E’ il suono che fa una mente pensante, uno stomaco che ha fame, un cuore che ama, una madre che prega. Anche il silenzio è di una musicalità… che nemmeno l’immaginazione più fervida 2 potrebbe fantasticare. Il rumore diventa anche ritmo, armonia e colore dando vita a canzoni che rendono accettabile ogni tipo di esistenza nata da cortocircuiti trapassione e tortuosi inganni e disinganni amorosi. Tutto stride (sensi, ragione, lutti, passioni) e sa di contrasti e contraddizioni drammatici e, pertanto, in attesa del silenzio eterno, ilrumore la fa da … padrone!
Adolf Hitler Presumo questo sia il suo personale parere. Ma mi dica…Io sono… Marilene Dietrich Se Voi foste Lui vorrei incontrarlo faccia a facciae da sola peramarlo perdutamente con “pietas” amara e sapiente tra il fasto e la musicalità essenziale delle piccole cose (da un lato) e il rumore tenebroso delle inferiate di una prigione anonima (dall’altro). Per raggiungere il mio scopo vorrei fargli capire che a questo mondo non si può fare tutto soloper amore del potere. Ci sono altri amori forse per lui incomprensibili ed mipensabili, Si possono magari togliere le ali ad un uccello … ma, se quell’essere non lo sa, esso continuerà a volare finché il mare non comincerà a diventare cielo! (pausa) Quante tragedie tra il buio delle stelle e quanti rumori aleggiano tra i vicolidi chi geme o i tavoli di arruffati bevitori benpensanti! Ascoltarli, mionemico adorato,credo non sia mai una perdita ditempo …. Mai E ni nonne perferdemo di tempo in questa notte insolita per amare. Vienimi accantonel mentre io mi preparo indossando qualche preziosa goccia di inebrianteprofumo... senza tralasciare di sistemare i miei capriccosi capelli sulla nucagrazie a questo fermaglio regalatomi in occasione di una gran soirée diqualche tempo fa! (prende in mano con un sotterfugio il fermaglio e lo immerge in un veleno paralizzante e mortale …mentre Adolf ignaro...) Adolf Hitler(appoggia il telefono sulla scrivania e si avvicina a Marilene Dietrich con aria romantico de impacciata) Ad un gntil sentire s’addice ascoltare un gentil parlare! Non sono abituato a parlare bene ma … tentare conviene in vista dell’evolversi della situazione! Per cui… Amor gioisce nel farsi pianto e soave appare nel 3 perdere la sua luce. Oh donna, piena di ardore nel cor e nell’intelletto, con te s’accende e si trasmuta in palpito ogni passo che al Paradiso giunge. Creatura di imperiture ed impertubabili movenze, mente brillantedivisa fra fama e solitudine, tra amore e odio. Divina e diva, desiderata dagli uominie che perfino le donne sono pronte ad adorare! Marilene Dietrich E già … Amore ed arte, fiamme della stessa luce, creature dello stesso Creator create, dilatano la voglia dell’imminente piacere e dell’ignoranza diventa giusta misura. (pausa) Il tempo incalza e non ha vergogna di rimaner muto dinanzi al tempio ovegiace l’uomo intento a costruire crude corone di spine che … fanno malepur cambiando (in ogni era) il nome! E ognun s’innamora dell’altruiCaronte sebben del suo senno si lagni ma nel di lui abbraccio si cinge confare insano e stolto. (Adolf spofonda sulla panchina resa talamo) Marilene Dietrich La scena ancor oggi non muta anzi s’evolve e l’immobilità s’avvita su se stessa acquisendo dal nulla eteree visioni e contemporanee sfumature. Del nulla tutto resta e si consuma nell’estasi dell’abbandono. Il primitivo incombe e, perché il miracolo si compia, Oh scellarata creatura, sii or pronta a vedere le stelle e grata a me che, per volontà di Dio, a Berlino nacqui e per orgoglio bramosia t’offro. L’universo è incerto nel suo mutare e par che goda di riflessa gioia. Adolf Hitler L’effige di colui che resta contempla Amor e dell’imago sua a futura gente presta! Poesia v’è nel cor di chi ama e veste i panni di cittadin del cielo in dotta ascesa. Il sigillo è posto sul testamento ch’è di divin arte sepolcro degno. Marilene Dietrich Verissimo! Ed è giusto dire che … la commedia, ogni commedia, se è divina, vale per sempre e per tutti spira. Piangono lacrime sia ricchi che dissidenti, sia liberi che rifugiati, sia santi che peccatori, sia chi sbaglia in patria che colui che è errante altrove. Davanti alla morte per divin bugia 4 anche un demone congiunge le proprie mani e … prega. Adolf HitlerNessuno è bravo quanto te … Sei tu la mia divina,corpo da dea e sguardo imprescutabilmente senza tempo! Mi delizio ad ascoltarti mentre canti con la tua voce roca e inquietante che ad ogni nota… ognicuore spezza.Sei
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venuta ordunque a prenerdere quella valigia che tieni a Berlino e risaldare quel legame mai negato e per nulla tradito? Marilene Dietrich Baciami …In fondo ci siamo incontrati per perderci … (e dai capelli uno spillo avvelenato spunta) Adolf Hitler(e sottovoce) Quanta passione come se si trattase dell’ultimo bacio … Marilene Dietrich Giammai e … pure Iddio mi è testimone. E’dell’addio che rimane il sapore dell’ultimo bacio. Ti par d’essere l’ultimo … questo? E poi dell’ultimo bacio cosa resterebbe? Vedi io non lo so! Il mio nella mia vita ultimo non è mai … è sempre il penultio …. (e con tono soddisfatto) (e pure con il penultimo si può punire per redimere e salvare il mondo!!!) Già … Ed io tt amo per cambiarne il finale della Storia …. ahahahahahah (E un sorriso beffardo… un ghigno appena accennato) Dio onnipotente ed eterno accoglie la sua anima e perdona nella tua piena misericordia e benevolenza tutti i suoi peccati! Adolf Hitler Se questa notte è ciò che mi resta, voglio godermela fino all'ultimosecondo……. (A questo punto...) Don Adollfo Vanasorte(si toglie i baffetti e si rimette la vestaglia) E no … però mia cara! Capisco l’entusiasmo ma… a questo punto non si può … non si deve cambiare la Storia. Pure io lo vorrei ma... Gurda ti si potrà pure concedere di rimanere la famosa diva dalle gambe più sexy del mondo, la femme fatale 5 trasgerssiva, insolente, perversa, perfezionista, eccentrica e libera di essere, a suo modo, impefetta… E a lui essere sempre un poveroacrobata …condannato a rimanere burattino delle proprie visioni per l’eternità. La Storia saprà cosa fare. Ma... Marilene Sabello E già… Hai ragione. I sogni sono ILLUSIONI …. scritti in un cuore di carta... (si avvicina al pubblico e....) “Mi è volato via il cuore,ma lui sa dove posarsi. L’ho visto sparire all’orizzonte e giocare con aquiloni colorati. L’ho visto illudersi sepoltodall’indifferenza della gente: gente perbene, gente sola,sospesaed anche smarrita. L’ho visto correretra gazzelle e carri armatied ammirare aurore boreali. L’ho visto piangere e sorridere,ascoltare e discorrere ad alta voce, fremere e gioire …nascosto tra le mie dita di carta. Domani gli scriveròuna lettera di addio ea lui mi rivolgerò come fossimo amici sinceri.Mi è volato via il cuore …ma io so dove trovarlo! (pausa) Mentre … la Storia è un dovere … Quindi? Don Adollfo Vanasorte La Storia è cosa molto seria. Spesso viene scritta col sangue ma, quasi sempre, con tante lacrime…. Disperse da chi fugge… (DIALOGO TRA LORO DUE) “Ecco state buoni figliuoli miei. Teniamoci per mano e restiamo uniti perché questa notte fa freddo e la neve sta per sostituire la pioggia e coprire di nulla persino la morte.. E' vero che stiamo fuggendo dalla nostra città devastata da uomini senza Dio ... ma dobbiamo aver fede in noi stessi e negli uomini e nel Dio che non dimentica perché è giunta l'ora che i sorrisi svelino le stagioni mai sopite e che, lontane dal brillar dei fuochi e dei bivacchi, languono attendendo un tepore dimenticato. Spudoratamente la neve si lacera in mille romantici ricami e, gemendo, 6 scende a valle per sciogliersi tra i battiti del mio cuore gelido e ... pernulla rassegnato! Anche il vostro cuore deve brillare perché giornoverrà che pure per noi all'orizzonte apparirà un mercato dove fare laspesa da portare in una casa tutta nostra e, nel suo tepore,affrancarci dalla schiavitù e lavare finalmente la lordura di questeferite. Pranzare a tavola con fratelli che amiamo, con amici e contant'altra umanità da ospitare ed accudire e poter dir loro: Accomodatevi... Siete padroni a casa vostra. Tranquilli i bambini già dormono ma, se avete un po' di pazienza, vi faccio assaggiare un brasato come lo faceva mia madre. Qui botti non ne facciamo ma prepariamo il presepe con i pastori di terracotta (così come è nella nostra tradizione) e aspettiamo la mezzanotte in grazia di Dio con canti, suoni e balli.(la governante diventa la DIVA) Marilene (nei panni della diva Marilene Dietrich) Pronto! (la voce austera e formalmente professionale mentre continua a canticchiare …. con musica) Don Adollfo (nei panni di Adolf Hitler) Kasa tella tivina Marilene?Marilene Dietrich?
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La Rivista di Asi Nazionale
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E, invece, fuggiamo sconfitti dalla guerra e privati di ogni lavoro. Quanti stenti, sacrifici e prese in giro... Promesse .... promesse... ma, poi, sempre il nulla. Allora è giusto prendere gli ultimi brandelli di coraggio rimasto e riporlo in una valigia grande (ma davvero grande e molto capiente) . Vestitevi in fretta ragazzi, perché la speranza è per di qua! A piedi, in piroscafo ed ancora a piedi. Sereni ragazzi, niente lacrime di commozione... Il futuro è nostro e da qualche parte ci attende. Quanta forza reclama la speranza. Non invidio nessuno e non mi lamento affatto. Fiducioso attendo la fine.... e alla fine ... la fine non sarà mai. E della fine nulla rimarrà se non un lontano ricordo che non ricordo più … una speranza spezzata e tantie grida. E colla fine finirò per incollare la mia paura che saltella su spiagge insanguinate da vite buttate via. Esisterà qualcosa dopo la fine? Non so se questa sia la fine ... ma ... Tanta strada abbiamo alle spalle e dobbiamo convincerci che il mondo, quello vero, quello che ci è estraneo e che noi non vediamo, al dunque lo possiamo incontrare proprio sotto casa o all'angolo della via, E noi, se fossimo moralmente liberi o ragionevolmente più consapevoli, lo potremmo riconoscere senza per questo andare lontano. L'umanità siamo noi e noi siamo l'umanità: siamo soldati, eroi, immigrati, emarginati, potenti, criminali ed uomini dabbene. Sempre pronti ad essere distratti dall'inutilità dell'effimero, sempre fagocitati da mendaci ricchezze, disposti a ridere e ridere a squarciagola ... Le guerre tutte si assomigliano tra frastuoni di elicotteri e colpi di fucili. 7 Anche voi, scellerati arnesi dalla bocca tremante tacete e per una volta pregate. Io? .... Orbene io come stessi davanti ad unaguglia divelta,metto in tasca una pallottola accanto a me da poco caduta e griderò al vento, alle nuvole, alla memoria redenta… Oh Dio degli eserciti… Tu … Tu, Buon Dio, oggi mi devi .... mi devi un ... favore!” Don Adollfo Vanasorte Ordunque il sogno … il gioco finisce qui! Io ritorno ad essere quello che sono il marchese….anzi …(Nome e Cognome) … per servirvi Marilene Sabello Ed io la governarnte … ma che dico? (Nome e Cognome) sempre a Lor Signori piacendo... (Entrambi all’unisono) E allora … Se la commedia Vi è piaciuta … il merito è NOSTRO! Beh… se non è stata di vostro gradimento…tutto il merito è … sempre dell’AUTORE …GRAZIE (INCHINO CON MANO SUL CUORE) Sebastiano GIRLANDO FINE
LE ORCHESTRE ITALIANE
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Questo mese abbiamo intervistato due artisti musicali unici dalla musica e successivamente anche dall’amore. Lei è Marilisa Maniero nasce come cantante già all’età di due anni. Da giovanissima per le sue grandi doti vocali lavora come turnista in sale d’incisione, collaborando con noti artisti in vari generi musicali. Successivamente si esibisce con gruppi importanti nel settore musica da ballo e pop, riscuotendo grandi successi. Nel 2001 ha partecipato al grande Concorso Nazionale delle Orchestre da Ballo “Ballo Amore e Fantasia” trasmesso da Rete 4, dove ha gareggiato contro 20 orchestre classificandosi al primo posto con il suo gruppo. Lui è Marco Negri talentuoso Autore e Compositore, Cantante e Chitarrista, vanta numerose collaborazioni con vari personaggi della musica italiana, oltre alla ventennale collaborazione con Pierangelo Bertoli, dalla quale nascono canzoni come PESCATORE, SPUNTA LA LUNA DAL MONTE, I MIEI PENSIERI SONO TUTTI LI, ITALIA D’ORO e tante altre. Nella sua brillante carriera scrive brani anche per i Nomadi, Fiordaliso, Gerardina Trovato, Sempre Noi, Memo Remigi Inoltre ha scritto varie sigle televisive Rai tra cui GEO-GEO, e sigle per Mediaset. .
Giusy di Bartolo
Successivamente inizia a collaborare con le più importanti orchestre italiane della musica da ballo scrivendo grandi successi come DENTRO L’ANIMA, NOSTALGIA DI TE, UNA LACRIMA PER TE e molti altri. Nel 2002 questi due grandi artisti si conoscono e un gruppo musicale, dove propone, insieme a Marilisa i suoi brani, come CANTO DELLA TERRA, NEL VENTO, IL MIO GIGANTE, DIMENTICARTI MAI, SE, AVE MARIA, CANTO DELLA TERRA, NEL VENTO, ANIMA, AHI L’AMORE. Il cantare con passione in piazze e locali del nord Italia fa nascere anche un grande amore e così nel settembre del 2021 convolano a nozze. Unione vincente che porta ulteriori soddisfazioni professionali di Marco che viene scelto per partecipare al talent di Rai 1 “The Voice Senior” nella squadra di Loredana Bertè. Inoltre, si esibiscono con uno spettacolo innovativo denominato “I Tre…mendi” che unisce il cabaret alla musica. Per finire ci confessano “stiamo finalmente lavorando al nostro nuovo CD perché adesso è il momento di ripartire in musica ….
Marilina Maniero e Marco Negri… musica e non solo…..
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Sabrina MorelliSabrina Morelli è nata e vive a Roma. Ha conseguitostudi classici e poi giuridici, non ha mai esercitato la professione forense, al contrario è stata sempre appassionata d’informatica ma ciò che le piace più di ogni altra cosa è scrivere. È madre di due splendidi ragazzi e purtroppo vedova dal settembre del 2020. Dopo la morte del padre e la malattia del marito ha iniziato a scrivere poesie, pensieri, riflessioni ed è stata sempre accompagnata dall’amore per la letteratura e per la filosofia in generale, specialmente verso autori e filosofi comeSaffo,Platone,Boudelaire,Alda MeriniedAnais Nin. È solo nel 2019 che Sabrina trova il coraggio di esordire con i suoi componimenti poetici e le sue profonde riflessioni sulla propria pagina fb. Nominata da Antonello Di Carlo, attualmente suo amico e mentore, amministratrice del gruppo “L’isola della poesia” e coordinatrice della nuova antologia tradotta in inglese intitolata:That word called love. Inuovi pregetti antologico-letterari di portata internazionale sono “Pages in the world” e “Me and Them”.È attualmente conduttrice radiofonicasu Radio Studio 107 Milano e scrive su ASI Spettacolo ed Alessandria Today. La poetica di Sabrina non è solo prettamente sensuale, al contrario, è molto variegata, infatti la stessa scrive riguardo a qualsiasi sentimento susciti grande emozione, oscillando dalla passione all’amore, dalla felicità al dolore in maniera simbiotica con il proprio stato d’animo. Scopo principale per Sabrina è comunicare le proprie sensazioni e condividerle con chi la segue ed apprezza. Attualmente nel suo cassetto ha diversi progetti pronti per essere pubblicati. Con l'occasione voglio anche pubblicizzare il lavoro di un mio caro amico:
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Michela Moriggi
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I LIBRI DI MICHELA
LA RAGAZZA CON LA LEICA Helena Janeczek Libro dallo stile particolare e vincitore del Premio Strega 2018,La ragazza con la Leicaè uno spaccato, da tre punti di vista differenti, della vita diGerda Taro, fotografa tedesca morta il 26 luglio del 1937 investita da un carro armato durante la Guerra di Spagna, in una narrazione che non è mai né romanzo né biografia. La protagonista del libro è indubbiamente Gerda, ma non avremo mai i suoi pensieri, seppur ricreati dalla ricostruzione accurata di Janeczek; neanche il prologo ci regala la sua voce, ma racconta di lei e della sua energia in maniera completa, avvolgente, parlando dei suoi scatti. Il primo punto di vista è quello di Willy Chardack che, durante una telefonata ricevuta a più di trenta anni dalla scomparsa della fotografa, inizia a ricordare gli anni in cui la guardava con ammirazione e desiderio, senza essere corrisposto, quelli in cui i loro ardori giovanili non erano solo quelli dettati dall’attrazione tra i sessi, ma colmi di livore politico e ideologico. Lui è cresciuto, si è laureato, ha inventato il pacemaker, ma ogni pensiero, da quando riaggancia il telefono a quando arriva nel suo ufficio ad Harvard, sono solo pieni di ricordi. Poi c’è Ruth Cerf, un anno dopo la tragica morte della reporter nel 1938, che è stata prima compagna di scuola di Gerda a Lipsia e poi amica. Lei racconta della ragazza che ha conosciuto, dell’invidiabile emancipazione emotiva e morale rispetto alle altre, quasi un filo eccessiva, della sua particolare e vivace intelligenza. Gerda non c’è più, ma è rimasto Capa che, dopo la notizia avuta quando era a Parigi e il rientro veloce per i funerali di Gerda, è diventato un po’ schivo e non si è ancora veramente ripreso. Per ultimo sarà Georg Kuritkes a raccontare la sua storia. Lui che ha fatto la telefonata a Will quella stessa mattina del 1960, da Roma, riaprendo un vaso di Pandora di emozioni. Ricorda anche lui, si perde nei pensieri, torna indietro nel tempo, si perde un po’, mentre vive la sua giornata. Nel raccontare di lei, i suoi tre amici, raccontano di loro stessi, spiegando quale fatica fosse stare accanto a una come lei, sempre in movimento, indomabile, energica. Il libro è un salto perenne tra il momento e il ricordo, e non è un libro semplice da leggere, perché tradisce immediatamente il lettore, che si aspetta di sentir raccontare la storia di Gerda Taro, invece già dal prologo, è quello che lei faceva Gerda, come lo faceva e le impressioni che lasciava sugli altri che conducono il filo della narrazione: le sue foto, i rapporti con i suoi amici, le relazioni con gli uomini e la sua inafferrabilità. Gerda Taro, nel libro che parla di lei, è oramai già un fantasma e sono le eco dei ricordi a raccontare ciò che fu, quello che era, la sua passione e la sua voglia di vita.
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I RITMI QUOTIDIANI DEL CORPO SEGUENDO LA LUNA Il nostro corpo e i nostri organi seguono dei ritmi nell’arco della giornata e si ricaricano e si depurano a determinate ore del giorno e della notte I medici sono anni che sono sordi agli insegnamenti che derivano dalle antiche credenze popolari. I nostri nonni hanno sempre seguito iritmi della luna, a volte solamente seguendo lecredenze popolari, ma tali credenze hanno sempre affondato le radici su antiche conoscenze che noi ai nostri giorni abbiamo dimenticato o che non vogliamo ascoltare per seguire quelli che sono dettami delle strategie di marketing delle grandi multinazionali farmaceutiche. Però alcuni medici e soprattutto gli ospedali cominciano a comprendere che tutti i nostri organi, nell’arco delle 24 ore, seguono un ritmo ben definito, ed è più o meno questo: vi è una prima fase “alta”, in cui ogni organo funzione per circa 2 ore in modo molto efficiente, per poi subire, subito dopo, una fase calante dello stesso tempo. Se dovessimo trovare delle spiegazioni per alcuni avvenimenti diciamo “misteriosi”, seguendo i ritmi quotidiani del nostro corpo probabilmente si verrebbe a capo di molti casi irrisolti. Facciamo un esempio; se noi siamo a conoscenza che potremo avere un calo fisico tra le 13.00 e le 15.00, probabilmente non ci sentiremo più in colpa per un attacco di fiacca. Se dovessimo comunicare questo ai genitori gli consiglieremo di evitare di far lavorare i loro piccoli in quel lasso di tempo.La scienza attuale ha dimenticato gli insegnamenti delle donne saccenti, oppure ha volutamente occultato queste credenze o usi, per lasciare spazio ad un approccio più scientifico della materia, perché dava più sicurezza una formula chimica che una parola di una vecchia senza cultura, dimenticando che le nostre nonne seguivano delle regole immutabili, che probabilmente provenivano da insegnamenti fatti da qualcuno che aveva già scoperto tutto. La terra è parte del’universo che segue delle regole ben precise e gli scienziati pretendono di cambiare queste regole inventando ogni giorno nuove teorie che il più delle volte vengono cambiate perché non portano a risultati eccellenti. Ma entriamo nello specifico e vediamo come funzionano gli organi del nostro corpo in relazione ai tempi dettati dalla Luna: -Dalle 7 alle 9: Stomaco In questa fase lo stomaco lavora a pieno regime ed è pronto a fare scorta di energia. E’ bene parlaredi quale energia parliamo, dobbiamo iniziare bene la giornata sia dal punto di vista nutrizionale che dal punto di vista mentale. Le emozioni sono importanti quanto l’alimentazione, pertanto dipende da voi quale nutrimento dare al corpo e alla mente; Alzatevi in tempo per fare le cose con calma, quindi la doccia, mangiare con calma e tranquillità senza ingoiare in 5 minuti briosce e cappuccino. Nessuno nasce svogliato indolente o dormiglione, spesso l’insonnia, i cattivi pensieri e le cattive notizie fanno in modo che noi soffriamo e facciamo soffrire il nostro corpo. Pensate cosa vorreste dalla vostra mattina e quello che ve lo impedisce di fare e fate esattamente quello che credete sia giovamento al vostro benessere infischiandovi di tutto. -Dalle 11.00 alle 13.00: CuoreBisogna cercare di non affaticare troppo il cuore in questa sua fase “alta” mangiando troppo, se proprio dovete mangiare in queste ore fatelo seguendo il ritmo del vostro corpo, cercate di fermarvi prima ancora di essere sazi, se piano piano cercherete di capire i ritmi del vostro corpo, troverete la giusta via per capire quando fermarsi, da bambini è difficile ma con il passare degli anni si comincia a convivere con se stessi e
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Gli alpinisti in genere tendono a partire alle 03.00 del mattino perché hanno più slancio a quest’ora rispetto alla partenza alle 05.00, questo perché dalle 03.00 alle 05.00 c’è la fase alta dei polmoni pertanto partendo alle 03.00 si supera più facilmente il calo energetico che avverrà poi alle 05.00 del mattino, chiamiamolo una sorta di riscaldamento. Ciò lo vediamo nei fumatori che alla mattina appena alzati hanno lo stimolo a tossire perché i polmoni hanno fatto un gran lavoro notturno per eliminare le tossine….e i fumatori naturalmente dato che gli piace nuocere alla loro salute cosa fanno appena alzati? Si fumano una bella sigaretta in modo che tutto il lavoro che hanno fatto i polmoni durante la notte sia reso vano… -Dalle 05.00 alle 07.00 del mattino: intestino crasso In generale sappiamo che il cibo sosta circa 2 ore nell’intestino tenue e circa 20 minuti in quello crasso, quindi il funzionamento di entrambi è importante. Tra le 05.00 e le 07.00 del mattino possiamo sostenere l’attività dell’intestino crasso bevendo un bicchiere di acqua tiepida per facilitare l’evacuazione, io personalmente ci aggiungo anche una spruzzatina di limone. Abbiamo sviscerato brevemente quelli che sono i ritmi del nostro corpo, bisogna memorizzare tutto ciò ma bisogna sempre comunque fare riferimento ai segnali che ci vengono dal corpo, ossia seguendo gradatamente questi consigli ci abitueremo nel tempo ad ascoltare il nostro fisico e si troverà sempre il modo e il momento giusto per l’assunzione di rimedi o l’eliminazione di sostanze tossiche.
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con i segnali che ci da il nostro corpo, l’importante e non ignorare questi segnali che il nostro fisico ci da sempre puntualmente. -Dalle 15.00 alle 17.00: Vescica La vescica è l’organo addetto alla depurazione e lavora in maniera efficiente proprio dalle 15.00 alle 17.00. Tutti i The che servono per depurare il sangue possono essere bevuti, in luna calante, tra le 15.00 e le 19.00. Comunque, in generale, è cosa buona bere molto in particolare in queste ore. -Dalle 17.00 alle 19.00: Reni In queste 2 ore i reni lavorano al meglio. Facciamo un esempio se avete un appuntamento per un massaggio di riflessologia plantare dopo le 17.00 andate al volo a farlo sarà un toccasana per i reni affaticati. Vi capiterà che durante il massaggio dovrete andare al bagno, segno che la cosa sta funzionando al meglio.Dopo le 19.00 non dovreste bere più molto soprattutto prima di andare a letto, in particolare evitate il latte e la cioccolata perché in queste ore danneggia i reni perché difficilmente assimilabile. -Dalle 19.00 alle 21.00: Circolazione Parliamo di genitori e bambini; quando si riesce a mettere a letto i propri bambini prima delle 19.00, questi dormono senza problemi, mentre dopo quest’ora addormentarli diventa una guerra! Il motivo è semplice perchè dalle 19.00 alle 21.00 la circolazione lavora meglio e il corpo e la mente non sentono il bisogno di dormire. -Dalle 21.00 alle 23.00: Accumulo di energia In queste 2 ore in genere a molte persone si mette in moto l’energia, in special modo nei giovani che in queste ore si sentono carichi e hanno voglia di divertirsi, naturalmente può capitare anche alle persone più anziane, sempre che non abbiano inculcato nella loro mente il vecchio concetto di andare a dormire presto altrimenti alla mattina non si carbura. D’altronde nessuno si è mai pentito di aver passato una bella serata. Diciamo che non deve diventare una regola, non tutte le sere si deve festeggiare e fare tardi, però è anche vero che ogni tanto una bela serata tra amici vi fa venire la voglia di vivere. -Dalle 23.00 all’1.00 di notte: La Cistifellea La cistifellea con e sue secrezioni contribuisce alla trasformazione del cibo nell’intestino tenue, mentre il fegato è l’addetto alla depurazione dell’organismo, entrambi hanno il loro momento ottimale tra le 23.00 e le 03.00 di notte. In queste ore bisognerebbe stare attenti a non disturbarli mangiando o bevendo alcool. La regola migliore sarebbe addiritturanon fare una cena pesante perché li porterebbe entrambi a lavorare male e di conseguenza il fisico ne risentirebbe nel tempo. -Dall’1.00 alle 03.00 di notte: Il fegato Per il fegato il riposo è fondamentale, infatti spesso abbiamo sentito parlare della “cura del sonno” per migliorare le funzioni di quest’organo, questo perché esso si rigenera solo nel sonno svolgendo le sue funzioni vitali. Se lo danneggiamo tra le 02.00 e le 03.00 di notte per esempio con l’alcool o dormendo poco creiamo un deliro che nel tempo ci porta a disfunzioni irreversibili, teniamo conto poi che in tutto questo il corpo deve essere caldo, ma di solito a letto ciò succede. -Dalle 03.00 alle 05.00 del mattino: Polmoni.
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Gabriele Carabotto
Un vero e proprio capolavoro di Fernando Di Leo che vede come protagonista Luc Merenda in un insolito ruolo di poliziotto corrotto. Probabilmente è stata la pellicola che ha consacrato l'inizio del genere "poliziottesco" all'italiana. In questo film sono riuscito a vedere solo 3 errori, ma sono abbastanza clamorosi ed evidenti anche allo spettatore piu' distratto: 1- Durante le scene dei vari inseguimenti, si sente il rumore dello stridio dei pneumatici sull'asfalto anche quando le auto si trovano su breccia e sterrato (errore per altro abbastanza comune in molti film) 2- Verso la prima mezzora del film, Esposito (vittorio caprioli) mentre si trova in caserma a sporgere denuncia, dice che oggi è "venerdi 17" e fa le corna in segno di scongiuri, ma subito dopo dice "ieri addi 16 ottobre etc etc, era martedi, quindi il 17 sarebbe dovuto essere mercoledi e non venerdi! 3- i due trafficanti Portoghesi (zammuto e un altro attore non accreditato) parlano in una evidente terminologia e cadenza spagnola Attachments area
Osteria Pocci
CAFFETTERIA PIZZERIA CASANA
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Se c'è un attore che tutti noi conosciamo a memoria visiva è sicuramente Nello Pazzafini. Tutti lo ricordano nella mitica scena con Lino Banfi nel film "vieni avanti cretino" soprattutto per la celebre frase: "come mi chimo io? Pasquale Maragliulo e se sbagli te rompo il cu..!" Ma vediamo chi è questo attore che ha rappresentato il cattivo per eccellenza in moltissime pellicole:Nato e cresciuto aRoma, nel Quartiere diOstia, da giovane svolge un gran numero di attività, tra cui ilcalciatoree il bagnino: fu proprio mentre svolgeva questa professione che venne notato e introdotto nel mondo delcinema[2]. Entra ben presto a far parte del gruppo deicaratteristiromani dopo aver frequentato nel 1958 la prima scuola italiana distuntmantenuta da un maestro d'armi americano, e per alcuni anni lavora intensamente in moltifilm mitologicicome "cascatore", spesso senza essere accreditato (insieme a lui numerosi altri acrobati qualiFrancoe Andrea Fantàsia eNazzareno Zamperla). Negli anni successivi consacra la sua carriera in vari generi di film, comici, polizieschi, western e drammatici al termine della sua carriera saranno ben 190 film dove appare, senza ricoprire mai un ruolo da protagonista, che secondo molti critici avrebbe meritato. Muore ad Ostia il 9 gennaio del 1996 all'eta' di 61 anni, al suo funerale oltre a molti colleghi di Cinecitta', partecipo' Giuliano Gemma. Per rendergli omaggio Steve Della Casa, gli dedico' un intera puntata nella trasmissione di Rai Radio 3 Hollywood Party
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Osteria Pocci, per gustare i piatti tipici della tradizione romana in chiave moderna, realizzati con ingredienti a km zero rispettando la stagionalità delle materie prime. Aperto a pranzo o cena in Via Cesena 6, Piazza Re di Roma Metro A
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Cosa sono i Blooper... In italiano vengono chiamate PAPERE, In termini cinematografici sono errori compiuti da Attori Registi durante le riprese di un film, solitamente viene corretto o rimosso durante i ciak, ma purtroppo non sempre è così qualcosa spesso sfugge, ed il nostro Gabriele è li a coglierlo AL VOLO PER NOI!!!
THE BLOOPERS...GLI ERRORI CHE NON VEDETE...
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Club Magico Fernando Riccardi
LA RUBRICA DELLA MAGIA E DELL'ILLUSIONISMO
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Dott. Alessandro Menichelli
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Il Club Magico Fernando Riccardi nasce dall'idea del suo allievo Francesco Leardini che ne è l'ideatore e il fondatore dello stesso Club Magico. L'idea è quella di fare un Club (punto di ritrovo) dove tutti gli appassionati dell'arte magica si possano ritrovare ogni volta che ne abbiano voglia o desiderio. Ma soprattutto rispettare quello che è stato sempre il pensiero e il volere del Comm. Fernando Riccardi in arte "Niccadir"... Ovvero creare un posto dove tutti i ragazzi e le ragazze fino ai 18 anni di età non paghino MAI NULLA, ne la tessera associativa, ne la scuola di magia, ne le conferenze e nessuna delle attività che si svolgerà all'interno del Club Magico Fernando Rccardi, come d'altronde ha sempre fatto lui. Il club è formato da tutti appassionati professionisti e non dell'arte magica che insieme hanno deciso di formare il Club Magico in tutte le sue sfaccettature dove la cosa principale è l'unione e la condivisione. Il Club Magico Fernando Riccardi si pone l'obbiettivo di creare un luogo fisso aperto a tutti coloro che ne vogliano far parte nessuno escluso, formando così un gruppo di appassionati dell'arte magica dove ogni momento sarà quello buono per stare insieme scambiarsi le idee dove a volte si impareranno e a volte si insegneranno al prossimo senza mai vantarsi del proprio sapere.
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Comm. Fernando Riccardi in arte "NICCADIR"
Igienista dentale Iscr. Albo di Roma n 73
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AWED
YOUTUBERS & WEBSTAR
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Ciao io sono Rebecca per gli amici REBBY, sono una ragazza di 14 anni e sono APPASSIONATISSIMA dei youtubers e qui sulla rivista cercherò di parlarvi di tutti i miei preferiti di chi sono dei loro gusti e dei loro canali web,sperando di riuscire a farvi avere i miei stessi gusti. Cominciamo.... Se non lo avete mai visto cosa che faccio fatica a credere, lui è AWED cliccate sulla sua foto e ndrete diretti nel suo mondo fatto di comicità, risate e tanta tanta spensieratezza... Io lo adore e ve lo consiglio moltissimo.... un saluto dalla votra Rebby... alla prossima...
Questa sarà la rubrica dedicata ai nostri amici a 4 zampe per riuscire a trovare una casa ad ognuno di loro... Per segnalazioni o aiuti inviateci una mail a info@asispettacolo.it.
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TALENTI SOGNI ASPIRAZIONI
ELISA CUCCARO
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Le domande sono 10 e sono le seguenti: Chi sei? Luca fummo Quando hai deciso di dedicarti alla moda e/o cinema e perché? La mia passione per il cinema lo avuto fin da piccolo è ancora oggi punto sempre più in alto per arrivare al mio obiettivo Perché sempre da piccolo ho sognato di fare l’attore Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo dellamoda e/o cinema? Raccontaceli i primi passi partecipavo sempre alle recite scolastiche poi quando andavo alle cerimonie mi piaceva sempre raccontare barzellette e poi a l’età di 10 anni ho iniziato a frequentare un Accademia cinematografica a Napoli e poi da lì mi sono diplomato ho iniziato a fare provini ,workshop e farmi iniziare a conoscere Quali sono i tuoi sogni? Fare l’attore Quali sono i tuoi Obiettivi ? Il mio obiettivo è incontrare registi famosi e farmi conoscere in tutto il campo cinematografico Quale la tua ispirazione? Di avere un Carriera importante nel mondo cinematografico Quali artisti hanno influenzato la tua scelta artistica? Partendo da Totò , massimo Troisi , Michele Placido , poi c’è ne sono tanti Ti stai già esibendo? Raccontaci se parteciperai a qualche evento Mi sono esibito al festival del cinema di Roma nel 2011 con la giuria Michele Placido , Marco Risi e Liliana cavani e sono arrivato tra i nove finalisti con il monologo dei cento passi e poi mi sono esibito in diverse piazze e poi ho diverse esperienze ho fatto dei cortometraggi da protagonista ; diverse cose al cinema ; televisione Citazione preferita? Cinema ; recitazione , Cos'è la moda o il cinema per te?il cinema per me è tutto racconta la realtà; e trasmette emozioni
LUCA FUMMO
Claudio David
Valentina Tioli
SARANNO FAMOSI... MUSICA
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Nancy Fazzini
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BOXING
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Era profondamente tranquillo, sereno, per me aveva solo e sempre parole belle.Mi ha dato qualcosa che nessuno mai mi ha dato. Qualcosa per cui la gente ucciderebbe, qualcosa che ricerchi per un’intera esistenza senza mai riuscire a trovarla. Possiamo vivere 10 vite e non trovarla mai. La pace e l’amore in un unico posto. E Pensare che Tristano per raggiungere la sua Isotta affrontò i sette mari in tempesta a bordo di una varchetella con le pale. Forse è questo il problema di chi legge romanzi. Ha aspettative troppo alte in una società troppo frivola. Cleopatra e Antonio affrontarono l’Impero Romano e l’ira di Cesare per continuare a stare insieme. Vedo gente cambiare fidanzati/e più delle mutande. Amore e Psiche, cos’hanno dovuto affrontare per stare insieme? La povera Psiche condannata dall’avidità dalla cattiveria e dalla gelosia affronta innumerevoli prove, partendo dalla terra arrivando fino agli inferi pur di non vivere senza il suo cupido. Medita molte volte il suicido, distrutta e affranta dalla peggiore sconfitta che si possa provare in questa vita. Solo alla fine Giove mosso da compassione fa in modo che gli amanti si riuniscano. Psiche sposa Cupido e diventa la dea protettrice delle fanciulle e dell'anima. Una volta mi disse: “se trovo una ragazza a cui piaccio davvero io non esiterò anche se non l’amerò mai come amo te”. Questo mi fece capire che si sarebbe accontentato di stare con chiunque pur di non stare da solo. Non importa la persona, l’importante è riempire il vuoto. Come si faceva decenni fa con i jeans strappati. Si aggiungevano delle toppe per non lasciare buchi.Poi improvvisamente abbiamo cominciato a strappare i jeans volontariamente. Da allora si sono accorciati, allungati, affusolati, allargati si è spostata la vita, prima bassa, poi alta, poi altissima. A Zampa d’elefante, a palazzo, a sigaretta, corto, lungo, alla caviglia, fino ad arrivare ad oggi dove si può fare anche a meno del jeans, dei vestiti e di tante altre cose! Non era bello, nè aitante, nè superdotato e neanche ricco. 1.65, occhialoni alla potter e per niente carismatico. Ma la dolcezza e l’amore che sembrava avere per me mi stavano spingendo a darci una possibilità. Fino a quando un sabato pomeriggio si è rivelato per quello che realmente è. Quindi non solo brutto fuori ma ancora più schifoso dentro!Ore 18.00 circa, mi chiama, continuando a ripetermi la solita storiella, di quanto lui fosse innamorato di me, di quanto il suo amore e la sua devozione per me fossero inquantificabili e stronzate varie. Alle 23 dello stesso giorno era tra le mutande di un’altra. E questo solo per raccontarvi quanto possano essere viscide, insensate, stupide e luride certe persone. Se persone è il modo giusto per definire la categoria. Credevo di aver visto una perla tra il catrame, ma invece era solo un’altra cacca ricoperta di colore oro cinese a spray. Nulla di più. Vi Auguro un magico inizio estate. A tutti voi e ai vostri tappa buche! Cheers fare le scelte giuste ci vuole coraggio. Per buttare fuori dalla tua vita le persone negative ci vuole coraggio, per troncare rapporti malati serve coraggio e tanto amor proprio. Molto spesso questo comporta rimanere da soli, disabituarsi a queste determinate persone, disabituarsi alla loro compagnia. Troncare questi legami è indice di tanta forza di volontà e tanta forza interiore. Anche restare da soli serve.Ci permette di conoscere meglio noi stessi, di impiegare meglio il nostro tempo e di concederlo solo alle persone meritevoli. Non perdiamo tempo con persone inconcludenti, affariste e bugiarde. Prima di accettare un caffè o una cena ci assicuriamo che quella persona è disposta ad impegnarsi per noia concretizzare le sue chiacchiere dandoci delle serie dimostrazioni. Nel momento in cui questo non si verifica, sarebbe una perdita di tempo assicurata. Mi capita molto spesso che ragazze mi scrivano chiedendomi consigli sentimentali, consigli che riguardano ragazzi a detta loro “complicati” e storie d’amore ancora piu’ turbolente. La mia risposta è sempre la stessa. Non esistono ragazzi complicati, esistono solo ragazzi non interessati abbastanza. Quello che so sull’amore è che non c’è niente di piu’ semplice e naturale. Tutte le difficoltà e tutti gli ostacoli diventano piccoli se paragonati ad una vita senza quella persona. Tutto cio’ che puoi fare è soccombere a quest’esigenza. Non esiste tormento piu’ grande che passare le tue giornate lontano da lei. Quindi mie care amiche, non impegnatevi a combattere per qualcosa che neanche ricambia il vostro sentimento. Non vorrete mica vestire i panni di Don Chisciotte! Cio’ che deve essere sarà, in qualsiasi parte del mondo voi siate, lui vi seguirà, perché niente puo’ tenerlo lontano. Chi non è interessato trova una scusa, chi vi ama trova sempre un modo. Non fa bene neanche crogiolarsi sulla vasta scelta che oggi lo smartphone ci mette a disposizione. Tutti questi fantocci dalle lusinghe svelte, copiate e incollate centinaia di volte, non badate a loro. Badate piuttosto al contenuto di quello che vi scrivono. Prestate attenzione a cos’hanno capito di voi, se realmente hanno capito qualcosa. Personalmente apprezzo i complimenti che vanno al di la dell’aspetto fisico. Apprezzo chi è affamato e vuole tutta la torta piuttosto che una sola fetta. Amo gli ingordi, quelli che non ne hanno mai abbastanza. Quelli che a tavola come a letto non si pongono limiti. Uno dei miei ex, personal trainers con un brevetto di qualche giorno conseguito con i punti del latte, che allegramente definivo personal troyones (potete immaginare perché) bhè ecco lui aveva limiti a tavola (non mangiava niente al di fuori del riso e del pollo, e no non sto scherzando) aveva ancora piu’ limiti a letto, e aveva il triplo dei limiti cerebrali. Dunque mie care signore, badate bene, non è per niente oro tutto quel che luccica. I ragazzi che meno vi aspettate possono conquistare il vostro cuore. Non ponetevi limiti. Andate oltre un bel corpo, andate oltre agli addominali, sappiate pretendere di piu’. La stagione degli amori è ormai vicina, aprite le menti! Vi auguro una radiosa Primavera Cheers Samantha Esse
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CLUB
Maggio sta per volgere al termine, portandosi via strascichi di acciacchi invernali, freddo, pioggia, delusioni e qualche pezzo di noi. Il tempo non sempre è galantuomo, ma almeno ci schiarisce le idee. Manca poco per la bella stagione, e prima ancora di depurare il vostro fisico con litri e litri di tisane in biberon, ripulitevi il cervello, e anche l’anima se riuscite. Altrimenti come vi fate entrare quei ridicoli cappelli a pescatore! Questa è una delle fantastiche tendenze dell’anno. Micro top con cardigan o felpe over size e pantaloni larghi che contornano giusto il punto vita. Bella merda! Dove sono finiti quei pantaloni eleganti aderenti e quei corpetti strutturati a balconcino un pò stile romantico? È Proprio vero, il romanticismo è morto! Non è rimasto più niente! Conosco ogni giorno centinaia di persone, uomini e donne, da nord a sud Italia e qualche giorno fa, ho conosciuto una ragazza. Lei frequentava un ragazzo che avevo da poco conosciuto. Come la maggior parte di voi, ci prova con me, nonostante continua a frequentare un’altra ragazza.Vi starete chiedendo e quindi? cosa c’è di strano! Bhè diciamo che mentre mi chiedeva di pranzare insieme, a lei prometteva le chiavi di casa! Quando le persone si avvicinano a me, non si rendono conto delle conseguenze cui vanno incontro, nel bene ma soprattutto nel male. Morale della favola, io e lei siamo diventate amiche e lui mi fa da taxi, da portaborse, navigatore, chef, investigatore, insomma un’ottima recluta come zerbino! Quasi quasi mi spiace perderlo.E’ tra i più efficienti degli ultimi mesi!Mi spiace che tu lo scopra attraverso un giornale nazionale, dovresti sapere che mi piace fare le cose in grande! Chi mi conosce sa che io sono sempre dalla parte delle donne, anche se nel complesso sono per la giustizia e senza troppi favoritismi sessisti. E quando vedo un uomo approfittare di una donna, povero lui! Personalmente mi reputo abbastanza fortunata. I miei compagni li ho sempre scelti molto bene, tranne per l’ultimo. Eh bhè anche ai migliori capita di sbagliare ogni tanto! Il personal Troyones aveva un pò la sindrome del Pinocchio, cosi nel dubbio gli ho fatto più corna di quante lui me ne avesse mai potuto fare in 3 intere vite con tanto di reportage fotografico che io stessa mi sono premurata di fargli recapitare! Si lo so sono dolcissima. In questo mondo c’è proprio bisogno di più giustizia. Servirebbe la stessa giustizia anche per tutti i capi sexy uccisi, ammazzati, stuprati da ste robe oversize dalle dubbie fantasie e dal design molto incerto e improvvisato. Mi chiedo quale sia il reale studio dietro una collezione di top a filo interdentale. Sarò io fortemente deviata dall’influenza e dagli eccessi del Barocco, ma io tutta sta pochezza non la tollero. Nei vestiti, nelle cose, nelle persone. La pochezza l’accetto nell’esame di matematica, una spina nel fianco che anche se passato con poco, va più che bene. Voi non siete l’esame di matematica che devo passare a tutti i costi per laurearmi. Siete più come la forchetta nel brodo, inutile! Qualche tempo fa quello che era il mio migliore amico mi confessa il suo amore. Insistentemente, prepotentemente non mollava la presa.Onnipresente, condividevamo tutto, non si sarebbe perso un mio esame, una mia visita dal dottore, o una mia sfilata.Sembrava diverso da tutti gli altri. A lui non interessavano le ragazze, non gli importava essere alla moda, avere un paio di Armani o un paio di Gucci. Probabilmente neanche sa cosa siano ma mi ascoltava con piacere, ed era seduto in prima fila alle mie sfilate.Era un dottore, niente che avesse a che fare con la moda, con lo spettacolo, niente che avesse a che fare con questo mondo di falsità e di sola immagine.Non aveva social, era piacevolmente alienato da questa società corrotta e malata.Un giorno litigammo per una sua scenata di gelosia. E anche per problemi legati all’età che ci eravamo sempre trascinati decisi di allontanarlo e spingerlo a conoscere altre persone.
LA MODA COME NON L'AVETE MAI VISTA
LA salute femminile
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Distribuzione Birra Artigianale Roma e Provincia
Ci vediamo nel prossimo numero con le mie rubriche
BEER SOLUTION
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NO! NO! NO! Lo sai che ancora ad oggi, la maggior parte delle morti materne sono dovute ad emorragia nella terza fase del parto?Durante o subito dopo, l’espulsione della placenta? …e spesso proprio perché tale processo si cerca di accelerarlo! Questa fase è guidata e deve essere guidata dall’Ossitocina che fisiologicamente la donna libera e non quella che moltissime strutture infondono nelle flebo!L’ossitocina èproprio l’ormone dell’amore, e richiede anche lentezza e contemplazione del proprio bambino ( 2 elementi essenziali spesso inesistenti in strutture medicalizzate dove una volta nato il bambino viene immediatamente portato via dal neonatologo, per controlli che possono essere tranquillamente rimandati ad un momento successivo se la nascita è stata fisiologica.Questo allontanamento lavora contro l’equilibrio ormonale necessario a garantire Salute, fisiologia, sopravvivenza. Io e tutte le mie colleghe che ci occupiamo di Nascita in casa sappiamo quanto sia necessario e fondamentale mettere il bambino sul petto materno per stimolare un’espulsione sicura della placenta… è la separazione a mettere a rischio di emorragia post partum!!!! Smettiamola di far mettere mani in processi fisiologici. Riappropriatevi dei vostri diritti e donate un inizio di vita rispettoso al vostro Bambino, gli imprinting iniziali li portiamo con Noi per il resto della vita e ci influenzano e condizionano! Bisogna smetterla di credere che si possano controllare eventi programmati nella notte dei tempi. Chi crede di poterlo fare sta peccando di onnipotenza e purtroppo a pagarne le conseguenze sono le Donne, i bambini, i papà, la società. Per stare in sicurezza dobbiamo lasciare ad ogni processo il giusto tempo, dobbiamo lasciare che Te e il Tuo bambino possiate contemplarvi , annusarvi , guardarvi solo così l’ormone e le leggi ancestrali possono lavorare, applicarsi correttamente e permettervi di stare in sicurezza. Ma torniamo alla Placenta … dallo studio , dall’analisi e dalla fortuna che ho avuto di assistere donne di diverse culture anche,ho appreso da loro , nel corso degli anni , un’assistenza diversa. Ho appreso che esiste e che devo supportare anche il rapporto Spirituale tra figli e genitori e per questo rapporto e’ importantissimo anche e soprattutto il momento dell’Accoglienza di mamma Placenta. Va onorato l’albero della vita che ha unito tuo figlio a te durante i vostri 9 mesi , è stata un importante Ponte di passaggio dal regno dei Cieli a quello terreno .La velocità, la frenesia della vita, la produttività che ci viene richiesta dalla società , ci ha fatto perdere di vista gli aspetti più importanti della maternità. Si vivono i 9 mesi senza presenza, senza consapevolezza, aspettando solo il momento del parto, come se si trattasse di un momento a sé, si perde e si è perso così il Viaggio, si perde l’unione con il Tutto, la magia di Essere un ponte tra questo mondo e quello di sopra … La maternitàè un dono enorme che richiede Responsabilità sin da subito , non delega, ma informazione corretta, e specialista adatta alle proprie esigenze. Una Levatrice esperta che ti accompagni nel meraviglioso viaggio spirituale della Maternità , che ti aiuti a prendere consapevolezza della vita che cresce in te , dei suoi bisogni di riconoscimento , di accettazione, della sua partecipazione attiva alla tua quotidianità , delle influenze della tua quotidianità su di te e sul tuo bambino, che ti aiuti a comprendere anche l’aspetto spirituale di questo viaggio … tu stai portando dal mondo di Là un’anima di qua … Tu sei un Ponte , Tu sei un Tramite , Tu sei benedetta dalle Energie ancestrali, e devi essere protetta da inutili interferenze che ti fanno dimenticare tutto questo e ti rendono debole, insicura di te stessa e delle tue capacità. Sei forte, Sei potente non dimenticarlo mai . Sei sostenuta dalla forza di tutte le migliaia di donne che prima di te hanno partorito e con te stanno partorendo. Trova tempo per ritrovarti, per incontrare il tuo bambino e per sentire la Potenza di questo viaggio che ti donerà una Nuova creatura ma anche una Nuova visione di te, del tuo Essere mamma, del tuo Essere Moglie, del tuo Essere Donna … (segui il mio blog uno dei miei prossimi articoli sarà proprio su questo argomento) . La varietà delle mamme che ho avuto l’onore di sostenere al parto mi ha donato una profonda e variegata esperienza di come rendere onore a Mamma placenta. Ho avuto il piacere e l’onore di assistere a moltissimi Rituali nel corso della mia carriera ostetrica. Ogni coppia ha scelto un suo modo diverso per renderle onore.La tua specialista Femminile Dott.ssa Serena Anzilotti
La Placenta,la Radice della Nostra Esistenza… Da Specialista del Femminile , mi occupo anche ,di Nascite in casa e di ridonare ad ogni suo componente il giusto spazio , protagonismo e competenza ; riabilitando quelli che sono i suoi istinti e le sue potenzialità. Tra i vari protagonisti , seppur mai menzionata troviamo anche Lei, la Placenta, la radice stessa del Nostre Essere.È così magica, così speciale eppure pochissime donne richiedono di poterla vedere, meno ancora conoscono i suoi potenziali usi e benefici . Oggi voglio illustrarne qualcuno per risvegliare in Voi almeno la curiosità di chiedere di vederla e ringraziarla visto il duro lavoro che ha svolto per Vostro figlio, è parte di Lui/Lei, lo sai? Ma andiamo per gradi. Se abbassi lo sguardo verso il tuo addome trovi ancora in te un collegamento con la tua di placenta, l’Ombelico! Il tuo ombelico è il segno permanente che ti ricorda di Lei , della tua unione speciale con Tua Madre, con il Tutto …. Di quel tempo senza tempo … ovattato…mistico. Io spiego sempre alle mie Mamme quanto sia importante renderLe onore , ringraziarLa per il duro e arduo lavoro svolto … c’è questo passo di Harun Yahyache mi piace sempre utilizzare per introdurle all’argomento e che desidero condividere anchecon Te“Non dobbiamo dimenticare che la placenta , un organo composto da cellule , ha la funzione di selezione … di scambio … d’immagazzinamento …. e di trasporto . Per esempio , quando c’è bisogno di ferro, sceglie l’elemento ferro tra altre sostanze e sa come deve essere utilizzato. Non è un essere umano ad avere questa conoscenza, ma un insieme di cellule chiamato Placenta. Il fatto che una cellula sappia riconoscere un elemento è senza dubbio un miracolo. Ma ciò che è ancora piùmiracoloso è la capacità di prendere la sostanza giusta nella quantitàrichiesta e trasportarla in un determinato luogo. Questo è la manifestazione di una coscienza delle cellule, delle molecole e degli atomi che formano le cellule.”Non è magico tutto questo? Le mamme che accompagno alla nascita tutte quante la osservano, la contemplano, la toccano , fanno foto e non solo. Non solo??? Ma che dici, cosa intendi??? E’ già sulla placenta si nasconde un Mondo. Tutto quello che per Noi occidentali è considerato sostanza di scarto in molte altre culture viene invece onorato, esorto a riflettere su questa leggerezza che contraddistingue molto spesso la società occidentale. Con “l’industrializzazione della nascita anche Lei , la Placenta, si è trasformata in un rifiuto ,gettata e incenerita senza alcun rituale né ringraziamento. Ma peggio ancora sono molti operatori del settore , molti miei colleghi, non tutti fortunatamente, che tendono a trattare la nascita della placenta come un processo meramente automatico , da accelerare il più possibile perché prima si conclude l’evento meglio è per tutti.
TE LO RACCONTO IN UNA FOTO...
Raccontare la storia della danza in uno scatto Lui è André Della Roche probabilmente il più grande ballerino Jazz del mondo artista straordinario ha concesso alcuni scatti durante un servizio per Em Bremstar
Luca Elletti
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BremStar PhotoEventi
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Photo Monica Bremstar Model Jennifer Mazza Mua Valentina Montalto
Dal gruppo facebook Bremstar photoeventi Foto di Gregorio Falbo
Dal gruppo facebook Bremstar photoeventi Foto di Edoardo Cannata
Dal gruppo facebook Bremstar photoeventi Foto di Alex Darash
Lo Sportello Silvia... Domande e Risposte al Cittadino
Le Poesie di Sabrina... ...E la sua Isola
L’isola della poesia: “l’Isola che c’è” In tanti asseriscono che la musica sia il linguaggio dell’anima, dell’inconscio del cuore e la parola invece sia la lingua dell’intelletto. Sempre in molti ritengono che l’uomo pensi a parole e, comunque, mai al di fuori del proprio linguaggio. Dunque spontanea nasce una domanda: perché la poesia emoziona , se non di più, almeno quanto la stessa musica? Spontanea e correlata con naturalezza nasce la seconda domanda: perché dopo un sessantennio di aridità assoluta e di “sei decenni accademici” l’amore e l’interesse per la poesia sono ripartiti con più intensità e più veemenza rispetto a prima? E cari amici questo non è un fenomeno solo italiano, al contrario è un fenomeno che ha interessato tutto il mondo. Basta dare un’occhiata alle piattaforme del settore e alle librerie virtuali presenti sul web per avere esatta corroborazione di quanto asseriamo. È sufficiente aprire fb per capire come la poesia sia il veicolo più diffuso per raccontare e condividere sentimenti, esperienze, emozioni e stati d’animo senza mai correre il rischio di essere censurati o criticati per i contenuti espressi. Quanti gruppi di poesia sono presenti su quella che è la piattaforma social più grande del mondo? Non lo sappiamo con esattezza… ma credeteci se vi diciamo che a livello planetario sono più di 60.000 e se ogni gruppo ha una media di soli 400 iscritti (si tratta di una media realistica considerato che sovente capita che una persona sia iscritta a più gruppi), e se la matematica non è un’opinione è agevole comprendere che sulla sola fb ci siano almeno 24.000.000 di poeti e neofili che ogni giorno pubblicano i loro versi. Quando poco più di nove mesi fa Antonello Di Carlo ha creato “L’isola della poesia” lo ha fatto con lo scopo di “costruire”, di creare un habitat ideale, sicuro, quasi una riserva naturale dove poeti e amanti della poesia potessero pubblicare i propri versi nella massima libertà e spensieratezza rivolti (grazie anche ai supporti di traduzione automatica che offre fb) alla condivisione mondiale della poesia. Ecco che sette mesi fa Sabrina Morelli, che aveva colto lo spirito e gli ideali del gruppo stesso, veniva nominata co-amministratrice; da allora la nostra community è cresciuta in maniera poderosa, e, con essa anche i post giornalieri (solo alcuni dati: 3.614 membri effettivi e una media di 160 post giornalieri), trasformando quello che una volta (per usare una divertente metafora) era un piccolo “stabilimento turistico per poeti”, in un “paese”, per popolazione, di medie dimensioni: un crogiolo di anime, di cuori e di emozioni che grazie alla condivisione fanno il giro del mondo. La parola “poesia” deriva dal greco antico “ποίησις, poiesis”, e il suo significato è “creazione”, pertanto è una forma d'arte che crea, con la scelta e l'accostamento di parole, un componimento fatto di versi, in cui il significato semantico si lega al suono musicale dei fonemi. Quindi, per tornare alla premessa di questo articolo, la poesia ha quindi in sé alcune qualità della stessa musica e riesce a trasmettere concetti e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto forse facciano tutte le altre arti liberali. E il “creare” o il “fare” sono il volano, il motore de “L’isola della poesia” che in nove mesi di attività è conosciuta a livello globale, ha creato eventi poetici, ha supportano importanti progetti antologici sia in lingua italiana che in lingua inglese ed oggi, grazie a Claudio Raspollini Presidente dell’Associazione San Zanobi Onlus, è partner ufficiale di uno dei più importanti premi letterari internazionali. Stiamo parlando del concorso “Litterae florentinae” il cui bando a breve verrà pubblicato anche sulla pagina de “L’isola della poesia” e sullo stesso gruppo. In attesa che “L’isola della poesia” diventi un vero e proprio “continente” gli amministratori Sabrina Morelli ed Antonello Di Carlo vi attendono numerosi e vi danno il loro più sincero e cordiale saluto e ringraziamento per l’attenzione mostrata a questo loro articolo. Si ringrazia la testata Asi Spettaolo magazine per lo spazio editoriale dedicato. Sabrina Morelli - Antonello Di Carlo https://www.concorsiletterari.net/bandi/premio-internazionale-di-letteratura-e-poesia/
Sono Silvia Proietti titolare della Società di servizi - Caf - Patronato All In Multiservice srls con sede in Roma Viale Delle Gardenie n 67-69, potete contattarmi ai seguenti numeri: +39 3206169625 - 0686296252
Grazie per la lettura... Ci vediamo alla prossima uscita GIUGNO 2022.
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